Neighbor. ||Harry Styles||

06

"La nostra meta non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose".

-Henry Miller

***
•Quarto giorno.

Harry quella mattina si svegliò con un forte mal di testa, per colpa della festa, ma comunque si sentiva felice.

prese un'aspirina e iniziò a preparare dei pancake per colazione.

Kat si svegliò sentendo un buon profumo, la ragazza amava i pancake e questo Harry lo sapeva.

Infatti proprio per questo motivo aveva deciso di cucinarli, era come una sorte di ringraziamento per l'aiuto che Kat gli aveva dato la notte prima nel rimettere in ordine la casa.

La ragazza scese i scalini velocemente, non curandosi di come poteva apparire, cioè mezza nuda e con i capelli scompigliati e annodati.

"Buongiorno Harry" esordì Kat entrando in cucina quasi urlando.

"Buongiorno Kat, sei di buon umore?" Chiese il ragazzo non voltandosi per non far bruciare i pancake.

"Si, potrei avere anche io dei pancake?" Chiese la ragazza avvicinandosi a Harry che finalmente la guardò.

Harry inizialmente guardò la ragazza in faccia ma poi i suoi occhi si posarono sul suo corpo coperto solo da una lunga maglietta, l'amichetto di Harry chiuso nei boxer gradì molto quella visione così si indurì.

"Emh -Harry cercò di non ansimare, vedere Kat in quelle condizioni l'aveva eccitato parecchio, e mentre parlava il ragazzo si immaginava a tutto quello che avrebbe potuto fare alla ragazza- Kat perchè non ti siedi intanto?"

Kat annuì e si allontanò dal ragazzo.

Se vedere Kat così aveva fatto eccitare Harry, lo stesso valeva per Kat, certo lei non aveva un pene tra le gambe che si induriva alla visione di Harry in boxer, ma la mente della ragazza stava facendo esattamente la stessa cosa di quella del ragazzo.

Harry fini di preparare la colazione e la servì in tavola,i due mangiarono in silenzio, e per la prima volta fecero colazione insieme senza ignorarsi a vicenda.

Una volta che Harry finì disse "Se vuoi puoi venire con me a scuola, la strada è la stessa, come la destinazione".

Kat rimase sorpresa, per tutti quegli anni Harry non le aveva mai chiesto se avesse bisogno di un passaggio.

"Va bene, grazie- Kat aveva seriamente detto grazie a Harry?- Fra quanto andiamo?"

"Quanto tempo ti ci vuole per prepararti?" Chiese il ragazzo, a lui servivano solo dieci minuti, ma sapeva benissimo che per Kat non era la stessa cosa.

"Posso sbrigarmi, quindi se faccio veloce mi bastano trenta minuti".

"Bene ci vediamo tra mezzora davanti la mia macchina".

Kat annuì e corse sù per le scale, regalando a Harry una perfetta visuale del suo sedere, questo fece indurire ancora di più il pene di Harry, che fù costretto a chiudersi in bagno per liberarsi.

Sicuramente quella mattina avrebbe avuto bisogno di più di dieci minuti per prepararsi.

Kat si fece la doccia più veloce della storia, si asciugò e si vesti velocemente, mentre per truccarsi si prese un po più di tempo.

Finì giusto in tempo, prese lo zaino e corse fuori casa, trovando Harry già in macchina.

Il ragazzo aveva già acceso il motore e stava ascoltando della musica.

Kat aprì lo sportello della lusuosa auto ed entrò,chiudendo piano lo sportello dietro di lei.

"Giusto in tempo, stavo per lasciarti qui" disse il ragazzo sorridendo appena, mentre partì.