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"Se niente è per sempre, vuoi essere il mio niente?
***
•Decimo giorno.

Harry si svegliò con un pensiero quella mattina doveva farsi perdonare da Kat per quello che aveva fatto;così prima di svegliare la ragazza per andare a scuola iniziò a riflettere.
Come poteva farsi perdonare del tutto?
Harry iniziò a pensare a vari modi di conquistare del tutto la ragazza; poteva farle un regalo costoso come un gioiello, portarla al cinema a vedere un film romantico, oppure portarla a cena fuori come una vera coppia anche se di fatto non lo erano. Forse quella poteva essere l'occasione giusta per diventarlo. Harry pensò che quella fosse l'idea migliore che avesse mai avuto.
Il ragazzo iniziò a scuotere Kat. E non appena lei aprì gli occhi senza neanche aspettare il suo buongiorno, le porse subito la sua domanda "Sta sera vuoi venire a cena fuori con me? In un posto elegante e romantico? "
Kat sorrise ancora assonnata e baciò le labbra di Harry prima di sussurrare un "si".
I due ragazzi si preparano come al solito, e poi andarono a scuola una volta arrivati si separano.
Le ore scolastiche sembrano non passare mai per entrambi i ragazzi perché tutti e due non vedevano l'ora di andare a cena fuori insieme.
Appena suonò l'ultima campanella Kat uscì ed andò vicino alla macchina di Harry per aspettarlo.
Poco dopo il ragazzo la raggiunse e due entrano in macchina, arrivarono a casa dopo poco.
"Quindi Harry andiamo in un posto elegante?" Chiese Kat mentre guardava tra i suoi vestiti.
"Si, facciamo qualcosa di diverso".
Kat annuì, ma poi piantò i suoi occhi azzurri in quelli del ragazzo e con voce da bambina disse"non ho niente da mettere".
Harry iniziò a ridere aveva più vestiti lei che una boutique, ma essendo una ragazza Harry si aspettava una frase simile così chiese con un sorriso" shopping? ".
Sul viso di Kat nacque un grosso sorriso.
I due uscirono, Harry lasciò Kat davanti un negozio di vestiti mentre lui disse che andava a fare un giro nel negozio di elettronica ma in realtà andò in una gioielleria.
Alle sei di sera i ragazzi tornarono a casa, Kat si precipitò in bagno a prepararsi era stranamente eccitata e non ne capiva il motivo in fin dei conti era solo una cena niente di più.
Alle otto Kat era pronta.
Scese le scale e trovò Harry vestito in giacca e cravatta che guardava la tv con aria distratta.
"Harry andiamo?"
Il ragazzo girò lo sguardo verso di lei e rimase sorpreso.
Kat era favolosa, indossava una tutina azzurra, era semplice ma la rendeva stupenda.
O forse era Kat a rendere stupenda quella semplice tuta.
"Sei bellissima"sussuró Harry prima di darle un tenero bacio sulle labbra.
"Anche tu Harry" disse lei sorridendo leggermente imbarazzata.
I due uscirono, in macchina si creò uno strano silenzio.
Harry era teso, sapeva che non era solo una cena.
Kat era tesa, sentiva che c'era qualcosa di più.
I due arrivarono al ristorante.
Il posto anche da fuori trasudava eleganza, era fatto in mattoni bianchi con una grande vetrata.
Harry apri le porte per Kat facendola passare per prima,
la segui dentro dicendo al cameriere il suo nome con il quale aveva prenotato.
Il cameriere li guidò al loro tavolo Harry sposta la sedia per kat facendola ridere, per il gesto esageratamente elegante.
I due parlarono del più e del meno mentre mangiavano anche se c'era una leggera ansia tra di loro.
Dopo la cena Harry portò Kat al mare, dove l'atmosfera era molto rilassante.
I due si sedettero sulla spiaggia, ascoldando il rumore del mare.
Kat ruppe il silenzio per prima "è stata la miglior cena Harry, bhe rispetto al solito cibo che mangiamo di sera"
I due risero ma poi Harry divenne serio, era arrivato il momento.
Il ragazzo tirò fuori una scatolina e la aprì. Dentro un anello a forma di serpente con l'occhio azzurro.
"Non mi stai chiedendo di sposarti, vero Harry?" Disse Kat non sapendo se ridere o piangere.
Harry sorrise "Ti sto chiedendo di essere mia Kat, non di sposarci, ma di essere una vera coppia, non solo sesso ma anche sentimenti.
Baci lenti, mani unite, due cuori che diventano uno.
Solo mia. Quindi vuoi essere la mia ragazza?"
Kat rimase leggermente spiazzata, e prima di rispondere alla domanda di harry ne porse un altra.
"Perché un serpente?"
" Ti rappresenta Kat, velenosa. Ma guarda l'occhio è azzurro come i tuoi, perché si se vuoi sai essere crudele, ma i tuoi occhi oltre ad essere la cosa migliore del mondo, sono lo specchio della tua bontà".
Kat dovette trattenersi dal saltare addosso al ragazzo.
"Harry si voglio essere tua, ma tu devi essere mio in cambio".
Il ragazzo sorrise soddisfatto.

***
Scusate?
Seriamente scusate tantissimo è da troppo che non aggiorno.
Non sono molto soddisfatta questo capitolo tende al patetico, ma volevo darvi qualcosa oggi e non farvi aspettare ancora tanto tempo. Spero di riuscire a rendere i prossimi migliori.
Grazie per i voti e i commenti adoro ognuna di voi.
Tanto amore.

Neighbor. ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora