I preparativi..

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Tempo dopo, Klaus varcò la soglia di casa.
Elena ancora era in quella stanza a piangersi addosso senza pensare neanche un momento a scappare, avrebbe preferito morire piuttosto che perdere l'amore di Damon.

Scese le scale e incontrò lo sguardo perplesso di Klaus. "Qualcosa non va, tesoro?" ma Elena non rispose.
Solo pochi minuti ci vollero per far comprendere all'ibrido ciò che poteva essere accaduto. "Oh, capisco" sospirò "Immagino tu abbia incontrato Damon" disse con voce pacata e con un mezzo sorriso dipinto sul volto.

Elena, presa da un istinto di rabbia mista a tristezza, si sentì forte come non mai e autorizzata a compiere un gesto di pura follia: spinse Klaus con tutta la forza avente in corpo spostandolo di pochi centimetri e urlò disperata "Come hai potuto fargli questo?! Solo per avere i tuoi fottutissimi ibridi! Potevi prendere me, mi sarei concessa subito a te piuttosto che vedere Damon soffrire a causa mia. Mi fai schifo!"

A questo punto, non seppe più che fare; temeva la reazione di Klaus ma ormai, di morire poco le importava. Sapeva che le sue parole non sarebbero servite a nulla, l'ibrido non avrebbe cambiato idea così facilmente e tantomeno le avrebbe riportato l'amore della sua vita.
Klaus si avvicinò a lei in modo alquanto minaccioso, poi si fermò. La scrutò attentamente e, con strana tranquillità, le disse "Elena Gilbert, sei una donna molto coraggiosa sai? Affrontare in questo modo un Originale come me senza timore, da prova di essere una persona valorosa e sorprendente. Ciò che hai detto è sensato, avrei potuto prendere solo te senza badare al tuo affascinante ragazzo, ma non sarebbe stato così facile portarti fin qui se non con il ricatto" prese del Bourbon e lo versò in un bicchiere. "Vedi, Elena, faccio parte di questo mondo da diverso tempo e non tutto è andato come immaginavo. Ho molta esperienza dalla mia parte e so per certo che, se avessi preso solamente te, Damon avrebbe fatto qualunque cosa pur di rovinare i miei progetti e tutto sarebbe andato in fumo. Ecco il perché di questo, spero ora tu abbia capito meglio le mie intenzioni." Concluse.

La ragazza tremava ancora dalla rabbia, ma il discorso di Klaus era servito per prendere ancora più coraggio. "Voglio fare con te un accordo" disse con voce flebile.
"Quale accordo?" Chiese l'ibrido guardandola dritto negli occhi.
"Voglio che tu liberi Damon, voglio che torni ad avere la sua umanità e, in cambio, io sarò tua" spiegò l'umana stringendosi nelle spalle.
Klaus iniziò a ridere in modo fastidioso che portò Elena a odiarlo ancora di più. Una volta ripreso, l'Originale si alzò e le si avvicinò "Mi dispiace, bocconcino, ma ciò non sarà possibile. Non posso ordinargli di recuperare la sua umanità, deve farlo da solo ma, con un po' d'impegno sono certo che ci riuscirai, mia cara." Dopo averle risposto il suo cellulare squillò; Klaus rispose e dopo aver attaccato, disse "È ora di andare"
"E Damon?" Chiese istintivamente la giovane.
"Ci sta aspettando"
Così dicendo, i due uscirono silenziosamente dalla porta ed Elena, prima così impaurita e tremante, si riscoprì incredibilmente pronta: pronta a morire per lui.

SPAZIO AUTRICE:
Hello!🌹
Sono la solita ritardataria, lo sooo!
Però spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi farebbe molto piacere conoscere la vostra opinione a riguardo nei commenti.
Detto questo, passate un buon weekend🌹

E.. Al prossimo capitoloo!
~Kath

Tra amore e gelosia (THE VAMPIRE DIARIES)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora