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Elena accennò nuovamente a un vago sorriso, tormentata dal panico e dall'idea che il suo fidanzato potesse morire da un momento all'altro.

Jeremy osservava la scena senza dire nulla, senza lasciar trapelare alcuna emozione: odiava Damon più di quanto Elena pensasse, ma non poteva fare questo a sua sorella con gli occhi gonfi di lacrime ed un falso sorriso dipinto sul volto. Si limitò ad afferrare una bottiglietta d'acqua accanto a sé e a bere tutto d'un fiato in modo da tener la bocca chiusa ed evitare di creare ancor più confusione nella mente disordinata di Elena.

"Ho un piano, Elena. Ma devi promettermi che, qualunque cosa accada, tu ne resterai fuori" disse piano Bonnie, cercando di convincere l'amica che iniziava a scuotere la testa nervosamente.

"No, mai e poi mai!" Urlò Elena in preda ad un'altra crisi isterica "Quello che mi stai chiedendo di fare è troppo. Non posso far finta di niente, non posso fingere che vada tutto bene, perchè non è così, Bonnie. Klaus vuole me, non lui. Me. E se pensate che io rimarrò qui senza fare nulla con la probabilità che possiate morire anche voi là dentro... Beh, vi sbagliate. Quindi ora parla, e dimmi cosa devo fare per tirare Damon fuori da lì" continuò cercando di calmarsi.

Bonnie avanzò lentamente verso di lei sorridendo, lanciando uno sguardo fugace a Jeremy, e prese un libro vecchio, molto vecchio.

"Il grimorio?" chiesero Elena e Jeremy stupiti.

"Sì, il grimorio..." rispose Bonnie sfogliando le pagine.

"Bonnie... ma... non puoi, insomma..." disse balbettando Elena, ma l'amica non la lasciò finire "Vuoi che Damon esca da lì oppure no?" si agitò scrutandola.

Dopo pochi minuti, il cellulare di Elena squillò.

"E'... è Katherine" balbettò lei in preda al panico.

"Rispondi" la invitò Bonnie con un gigantesco sorriso. -Ma come diavolo fa a sorridere in questo momento?!" si chiese Elena esasperata prima di rispondere inserendo il vivavoce.

"Katherine.."

"Elena, che piacere sentirti.. Come stai?" chiese l'altra divertita.

"Arriva al punto, Katherine" disse scocciata Elena scrutando la faccia dei presenti: Bonnie era in uno stato di calma incredibile, Jeremy era semplicemente... Jeremy.

"Mmh.. vedo che sei interessata.. Dunque, ti ho chiamata per un accordo... Troviamoci al Grill alle 20.15, stasera.Vieni da sola.Io e Damon saremo lì" concluse la vampira riattaccando.

Da sola.

Ottimo, il piano di Bonnie non avrebbe funzionato. "Elena, non andare"disse Bonnie che iniziava a mostrare segni di preoccupazione.

"Hai sentito, Bonnie? Ci sarà anche Damon. Devo andare, da sola".

 "E se fosse una trappola?" chiese l'amica turbata. "Lo scoprirò quando sarò lì" rispose acidamente Elena cercando di mantenere il controllo.


Ore dopo, Elena era arrivata a destinazione. Guardò il cellulare: ore 20.12, ancora presto. Tornò indietro, verso la sua macchina dove si trovavano Bonnie e Jeremy che tentarono di mascherare l'angoscia con un finto sorriso. "Elena... Non andare, ti prego" disse il fratellino con le lacrime agli occhi. Elena si commosse davanti a quella visione e si sporse dall'esterno per abbracciarlo cercando di tranquillizzarlo, con scarsi risultati. "Andrà tutto bene, Jeremy".

Si spostò dall'automobile e tornò a guardare l'ora: 20.14. Un solo minuto e poi avrebbe scoperto la verità, ma il pensiero di Damon in quel locale con Katherine la terrorizzava...


20.15, l'ora della verità.

Si voltò verso la macchina e fece un cenno di saluto ai due amici, poi, aspettò.

Pochi secondi dopo, la figura di Katherine emerse dall'oscurità e le aprì la porta gentilmente. "Che bella serata, non trovi?" le chiese tranquillamente, ma Elena non aveva tempo per parlare, voleva i fatti, voleva Damon.

Entrarono nel locale buio, illuminato da una flebile lucina posta sul bancone. Katherine prese una bottiglia di scotch e versò il contenuto in due bicchierini per poi dire "Prego, serviti pure".

"Lui dov'è?" chiese l'altra spaventata. "Lui chi?" domandò la giovane vampira sorseggiando l'alcolico con fare disinvolto.

"Damon. Dov'è?" Elena iniziò a tremare sotto lo sguardo pallido di Katherine che iniziò a ridacchiare amaramente.

"Damon? Oh.. Damon non c'è" rispose continuando a ridere in modo malefico.

Elena si sentì la testa scoppiare: era confusa, spaesata, terrorizzata, arrabbiata.

Damon non c'è.


SPAZIO AUTRICE:

Hello guys!

Sono in ritardissimooooo! Scusate veramente per l'attesa, mi farò perdonare, promesso.

So che non è un gran che come capitolo, ma spero comunque che vi piaccia e, sicuramente, con l'inizio delle vacanze estive, aggiornerò molto più frequentemente.. Dov'è Damon? Cosa succederà ad Elena? Il loro amore riuscirà a sopravvivere oppure crollerà?

Per scoprirlo, vi basterà continuare a seguire la storia e pazientareee.


Volevo inoltre ringraziare chi sta seguendo la mia storia: in questo periodo ho ricevuto molte notifiche e sono contenta che vi stia appassionando <3 Love youuuu <3


Se il capitolo vi è piaciuto, mi raccomando, lasciate un "like" e aggiungete la storia ai vostri elenchi di lettura.


Ovviamente non dimenticatevi di scrivermi qui sotto nei commenti o in privato, la vostra opinione riguardante la storia o dei vostri suggerimenti per renderla migliore.


Gooooodbye <3

-Kath

Tra amore e gelosia (THE VAMPIRE DIARIES)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora