1- L'inizio

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Dieci e trenta.

Un vicolo.

La fine.

Dieci e trentuno.

Londra, un lampione difettoso, un vicolo,ombre che prendono la forma delle peggiori paure, la mia fine.
Dieci e trentadue, il tempo corre piano, tutto è sfocato. Il mio polso pulsa ormai debolmente, la siringa a terra buttata con disprezzo rotta in mille pezzi.
Il senso di addormentarsi. Sento che non mi sveglierò più, sento di essere stanca, è così che ci si sente prima di morire?

"La classica drogata del cazzo" disse Stacy chiudendo l'armadietto.
"La cosa che mi sorprende è che ci sono voluti due giorni per trovarla..."
*risate*
" fossi stata sua madre non mi sarei nemmeno sprecata" spostò i capelli su un lato e cominciò a camminare verso la classe con Anne e Jade, le sue due tirapiedi.
"Sapete... non mi sorprende che sia morta, poi questa morte le si addice proprio, in un vicolo" rise "come un topo di fogna". Jade e Anne ridevano di gusto alle parole di Stacy.

Dovete sapere che Stacy era sempre stata cattiva, subdola e quel "topo di fogna" un tempo era la sua migliore amica.
Giá.. crudele la vita vero?

Ed Elen 'il topo di fogna' dal canto suo aveva fatto una fine orribile. Dovete sapere che Elen non aveva avuto un vita facile e la sua morte cruenta, la sua anima addolorata e tormentata aveva attirato qualcosa di estremamente pericoloso. Qualcosa di estremamente pericoloso ma nello stesso tempo così estremamente giusto.

"Elen" una voce? Come poteva essere? Lei era morta!
"Elen" allora un sogno.. no! Ma lei era morta!
"Quali sono i tuoi obiettivi Elen?" Non rispose.
"Dammi la tua anima Elen,
Dammi la tua anima e io ti salverò dalla tua vita stupida e monotona.
In cambio voglio tutto di te.
Saprò renderti felice con un semplice contratto. Lo accetti?. Sentì un leggero gracchiare, corvi?
Elen non ci pensò due volte sul da farsi.
"Accetto"aveva detto con innocenza.
Il volto di un ragazzo apparve nell'oscuritá.
"Mi dia un nome" disse appena si avvicinò al corpo inerme della ragazza stesa a terra.
Era così alto, un ghigno stampato in faccia.
Elen era praticamente ai suoi piedi.
Il ragazzo si acucciò e subito dopo in un rapido gesto la prese in braccio.
Elen provò una strana inquietudine ma anche un grande senso di protezione.

"Sebastian"

"Yes, my lady"

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