Ciao a tutti, miei bellissimi lettori.
È passato qualche anno dall'ultimo aggiornamento di questa storia.
Domando scusa, mi sento una traditrice 💔
Rimane il fatto però che ho buone notizie, ho deciso di riprendere in mano la storia, modificarne alcune parti e di scrivere tutti i capitoli da capo, revisionando certi errori e migliorando quindi l'esperienza di lettura.
Vi ringrazio come sempre del supporto, siete in tantissimi e mai mi sarei aspettata questo tipo di seguito ಥ‿ಥPurtroppo in questi anni ci sono stati dei grossi cambiamenti nella mia vita, ma non voglio annoiarvi o rattristarvi parlandovene. Ora va tutto a gonfie vele fortunatamente, quindi mi sono sentita di riprendere in mano questo piccolo pezzo di me che avevo messo da parte.
Detto questo, vi lascio al capitolo!
Un bacino sulla fronte a voi🫰🏻Jade~
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Grace, seduta sulla sedia di fronte al tavolo da pranzo, faceva dondolare le gambe come se fosse stata una marmocchia di sette anni.
Dal fatidico giorno dove aveva capito la sua posizione sfavorevole erano passati ben cinque anni.
Cinque anni in cui si era fatta più matura, sicuramente anche più donna.
La convivenza con Sebastian non era stata tra le più pacifiche nel primo anno di conoscenza, ma lentamente la situazione sembrava essersi stabilizzata.
Certo, lui era sempre un possessivo e calcolatore diavolo, probabilmente una delle "persone" peggiori che avesse mai incontrato, però doveva ammetterlo, l'aveva aiutata nel suo terribile periodo buio a non distruggersi con le sue stesse mani.
C'era stato un periodo in cui avrebbe tanto voluto morire.
La sua vita non aveva uno scopo, pensiero dettato dalla sua terribile depressione.
Aveva cominciato a convivere con ciò che era adesso, una ragazza sotto contratto con un demone, naturalmente in modo fittizio, oppure una ragazza nel braccio della morte. Grell l'aveva sempre aspettata, lo shinigami rosso era sempre in agguato.
L'aveva aiutata a comprendere la sua situazione, scoprendo che in verità era peggiore di quello che pensava.
La sua vita aveva preso una piega inaspettata: durante il giorno era una apparente duchessa, di una magione mozzafiato, mentre la notte strisciava con il suo terribile maggiordomo tra le vie sciatte di Londra, rimettendo ordine nella città.
Eppure di sicuro non si poteva definire una paladina della giustizia. Nemmeno Dio sapeva quanti terribili avvenimenti accadevano sotto gli occhi delle persone normali, e questi terribili avvenimenti erano avvenuti sotto la mano della regina stessa.
Naturalmente nessuno lo sapeva, era testimone di un mondo sotterraneo, nascosto e insidioso.
Negli ultimi anni aveva cercato di portare all'interno della sua vita qualche spruzzo di normalità.
Aveva cercato di farsi qualche amica, non era andata bene, tutte donnicciole che puntavano solamente alla sua fama.
Aveva provato pure a impegnarsi sentimentalmente.
Sebastian guardava torvo ogni ragazzo entrare dalla porta di casa, non sapeva cosa succedesse, ma nel giro di qualche settimana tutti sparivano con una scusa."Emh sai, stiamo correndo troppo, non sono pronto ad una relazione"
Oppure:
"Magari ho ancora la testa sulla mia ex"Insomma le classiche scuse, probabilmente dettate dalla gelosia di Sebastian.
Chissà cosa diceva a quei poveri ragazzi.
Rimaneva il fatto che poi, Sebastian la accogliesse nelle sua braccia ogni notte, quando incubi terribili la tormentavano.
Da quello che aveva capito, nessuno, se non lui, aveva la possibilità di starle accanto.
A quanto pare sembrava gratificarlo."Bella merda" pensava Grace ogni volta che accadeva.
Era ormai isolata dal mondo, lui l'aveva isolata dal mondo, per tenerla tutta per se.___
Era alle prese con diverse scartoffie, piccole montagnole di documenti che la regina le aveva affidato.
Molti di questi si suddividevano in piccoli plicchi di fogli dove erano stati catalogati dei sospettati. Stava indagando su una setta da qualche mese.
Questo tipo di setta era una delle peggiori, lavorava sulla mente delle persone, portandole ad avere degli ideali completamente scentrati da ciò che si poteva definire sano.
Torturavano i loro dipendenti e li obbligavano addirittura a rimanere svegli per giorni, in quanto il sonno era sintomo di debolezza e non permetteva lo sviluppo della loro mente.
La setta era diventata talmente prestigiosa, che pure diversi personaggi famosi erano stati abindolati, sempre con la solita scusa, risollevarli dalle ceneri, ritrovare la loro forza nascosta, pagando naturalmente fior di quattrini.
C'era qualcosa però, che faceva storcere il naso a Grace. La sua mente brillante e attenta aveva colto che le sparizioni degli ultimi 3 anni erano sempre e comunque avvenute in circostanze simili.
Giovani modelle venivano contattate da delle agenzie fasulle.
Queste agenzie avrebbero dovuto puntare a farle crescere dal punto di vista professionale se loro avessero pagato una certa somma di denaro.
Nel giro di qualche settimana le donne sparivano.
Grace ci avrebbe messo le mani sul fuoco, era questa setta il problema.
Si spacciava come una sorta di agenzia miracolosa. Diverse frasi slogan la rappresentavano.
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The Path
Fanfiction"Dammi la tua anima Elen, Dammi la tua anima e io ti salverò dalla tua vita stupida e monotona. In cambio voglio tutto di te. Saprò renderti felice con un semplice contratto. Lo accetti?" "Accetto" "Mi dia un nome" "Sebastian" "Yes, my lady"