Capitolo 22

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Au: ma certo è lei! Ti rende debole, ti rende niente perché provi qualcosa per lei
J: no io non provo niente per lei lo volete capire?
Au: allora perché non spezzi il legamento
J: d'accordo
TUTTI LO GUARDIAMO
A: justin non
J: tanto era quello che volevi
Au: dai forza
A: justin non devi farlo per forza
Charl: justin!!
J: che cosa vuoi?
Charl: non ti permetterò di spezzare il legamento
J: perché?
Charl: perché anna morirebbe
J:e allora?
INIZIANO A GRIDARE
Charl: e allora tu la ami non vuoi ucciderla
J: io non la amo
Charl: E allora perché l'hai legata a te?
NON RISPONDE E MI GUARDA
J: vuoi che spezzi il legamento si o no?
A: no non voglio
J: bene non lo farò
Au: ridicoli
A: lui non è ridicolo
Au: si ch lo è. È ridicolo, è un buffone, è innamorato di te
J: io non sono innamorato di leiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
MI SCAGLIA VIOLENTEMENTE CONTRO IL MURO E SI SCONTRA CON AUSTIN
CHARL: anna
CORRE DA ME
A: sto bene
Chaz: no non è vero
A: Si tranquilli. Devo aiutarlo
MI ALZO MA RICADO A TERRA
CHARL: ferma ci penso io
Au: tranquilla angioletto sto andando via
AUSTIN SCOMPARE E JUSTIN VIENE DA ME
J: come stai?
A: bene
J: ok
Charl: justin!
J: ehhh?
Charl: non vedi che trema?
J: se sente freddo dagli una coperta
MI ALZO E MI METTO DAVANTI A LUI
J: vuoi che te la prenda io?
GLI TIRO UNO SCHIAFFO. RESTA PER QUALCHE SECONDO CON LA FACCIA RIVOLTA DALL'ALTRO LATO E POI MI GUARDA
A: perché non me lo hai detto
J: detto cosa?
A: sapevi che se avresti spezzato il legamento sarei morta
J: si
A: avresti spezzato il legamento sapendolo?
J: si ti ricordo che sono ancora un angelo nero e ora andiamo
Chaz: non allontanarti troppo poi soffre
J: datevi una mossa allora
SI ALLONTANA. MI ACCASCIO A TERRA E SCOPPIO A PIANGERE
PARTE JUSTIN
LA GUARDO DA LONTANO. LA CONTATTO MENTALMENTE
J: piccola
A: lasciami stare
J: tu volevi che spezzassi il legamento, hai rifiutato solo perché adesso sai che se lo faccio muori
A: non è vero
J: cosa non è vero?
A: all'inizio lo volevo si ma era da un po' che mi ero affezionata a te e mi ero abituata
J: davvero?
A: si
J: allora pace?
A: ti rendi conto che la mia vita dipende da te?
J: si lo so e non ti farò del male fidati di me
A: come ti ho già detto la fiducia va guadagnata
J: penso di essermela guadagnata
A: forse
J: adesso se mi vuoi bene smetti di piangere e vieni da me
A: va bene
SMETTE DI PIANGERE E VIENE DA ME
Chaz: state da soli un po' noi andiamo avanti
ANNUIAMO E SI ALLONTANANO. LA ABBRACCIO E LE ACCAREZZO I CAPELLI
A: sei comodo
RIDO
J: guardami
ALZA LO SGUARDO E LE ASCIUGO LE LACRIME CON IL POLLICE
J: avevo detto che dovevi smettere di piangere
A: scusa
SORRIDO E MI AVVICINO A LEI. LE DO UN DOLCE BACIO CHE DIVENTA PASSIONALE.
J: voglio averti adesso
A: non c'è tempo
J: si che c'è
A: no
J: non vuoi?
A: siamo in mezzo al nulla in una foresta quindi no non voglio
SBUFFO
J: andiamo dai
SORRIDE E MI PRENDE LA MANO
J: chi ti ha dato il permesso di prendermi la mano?
A: io ora cammina
J: si vede che ti sei ripresa
RIDIAMO
CONTINUA

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