I DUE REGNI (1)

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CAPITOLO 1: I DUE REGNI

"è solo una ragazzina non riuscirà a portare a termine la missione"

" devi fidarti di lei"

"non è di lei che non mi fido"

A: potrei sapere di chi parlate?

"parliamo di austin"

A: cosa c'entra lui?

"sai benissimo che ha sempre cercato di tirarti dalla sua parte"

A: non ci riuscirà fidatevi di me

L'ANGELO POTENTE SOSPIRA

"bene proviamo. Ti manderemo sulla terra tra un mese. Ti daremo tutto il necessario e Ian ti terrà d'occhio

A: grazie per la vostra fiducia

"mi raccomando tieni bene in mente cara"

LO GUARDO STRANA

"è indispensabile che per nulla al mondo per nessun motivo ti innamori di un essere umano"

A: non lo farò

"anna?"

A: si ian?

I: sta attenta; come tu cerchi il tuo angelo anche gli angeli neri cercano il loro. Ricorda, loro non hanno pietà uccidono e basta. Ti offuscano la mente facendoti fare ciò che vogliono

A: terrò a mente ciò che mi avete detto e starò attenta. Adesso vado a riposare

"andate pure"

... INTANTO NEL REGNO DELLE TENEBRE...

"austin notizie?"

Au: no so solo che è li da qualche parte. E scommetto che anche gli angeli bianchi manderanno qualcuno

"chissà forse manderano proprio lei"

Au: no è ancora una ragazzina non rischierebbero. Ma se dovessi trovarla avvertimi

AUSTIN SORRIDE E PENSA "sarai mia prima o poi

"austin"

Au: cosa c'è ancora k?

"quando devo partire?"

Au: adesso

"allora vado"

K pensa: come faccio ad avvertirlo se c'è quella ragazza senza che so chi è .-.

...UN MESE DOPO DA ANNA...

"brucerai nelle tenebre"

A: maiii

CERCO DI LIBERARMI MA è INUTILE, ESCE LA SUA ARMA DI FUOCO E MI COLPISCE IN PIENO

.......................

A: ahhhhhhhhhh

IAN CORRE DA ME

I: anna!

A: scusa ho avuto un incubo

I: c'è la farai

SORRIDE

I: ora riposa, domani è il grande giorno

MI DA UN BACIO IN FRONTE E TORNA A DORMIRE

IL GIORNO SEGUENTE...

A: allora io vado

" fa molta attenzione"

ANNUISCO

I: ci mancherai

A: anche voi

"non c'è più tempo. Forza chiudi gli occhi"

FACCIO COME DICE.POCO DOPO LI RIAPRO E MI RITROVO IN UNA CITTà. LA MIA TESTA è PIENA DI PENSIERI SULLA TERRA

"anna!"

A: dimmi ian

I: che fai li impalata devi andare a scuola

A: già è vero. Ma dove si trova?

NON RICEVO RISPOSTA

A:ian! Ian!

CAVOLETTI è ANDATO VIA E ORA COME FACCIO A TROVARE LA MIA SCUOLA?

"ehi bellezza ti sei persa?"

MI VOLTO. BELLEZZA???

A: ehm.. veramente si.. insomma... non so dove si trova la mia scuola

IL RAGAZZO SCOPPIA A RIDERE

"come cazzo si fa a non sapere dove si trova la scuola?

A: hai intenzione di continuare a ridere o mi aiuti?

" che scuola frequenti?"

ODDIO E IO CHE NE SO? SENTO IAN NELLA MIA TESTA

I: stratford high school

GLI DICO GRAZIE

A: stratford high school

"anche io vado li. Vieni con me?"

A: non mi sembra di avere scelta

RIDE E CI DIRIGIAMO A SCUOLA

"Ok ora te la cavi da sola. Ciao baby

ANTIPATICO -.- ENTRO DENTRO LA SCUOLA, CI SONO TANTI ARMADIETTI, CHISSà QUAL È IL MIO

I: 25

A: ian nasconditi prima che ti veda qualcuno

I: solo tu puoi vedermi

A: oh scusami

I: tieni è la chiave del tuo armadietto

A: grazie

I: va sei in ritardo

SORRIDE E SCOMPARE. SENZA IAN SAREI PERSA.

D'ISTINTO ALZO IL VISO E C'ERA QUEL RAGAZZO APPOGGIATO ALLA PORTA E MI FISSAVA IN UN MODO STRANO. FACEVA QUASI PAURA. ARRIVANO I SUOI AMICI E SI METTE A SCHERZARE CON LORO. MI DIRIGO AL MIO ARMADIETTO. OK IAN MI HA DATO LA CHIAVE MA STO COSO COME SI APRE?D:

"ti serve aiuto?"

ANCORA LUI!

"non mi dire che non lo sai aprire"

A: si che lo so aprire

"bene, allora aprilo che aspetti"

SI APPOGGIA AD UN ARMADIETTO E SORRIDE MALIZIOSO. MI AGITò UN Po'

A:ok hai vinto non lo so aprire

"da qua"

GLI DO LA CHIAVE E APRE L'ARMADIETTO

"sei un po' stupida lo sai?"

A:allora mi sa che sono il tuo prefetto ritratto

ABBASSA LA TESTA E RIDE

"bella questa ma non metterti contro di me. Ci si vede bambola"

MI RIDA LA CHIAVE MA LA BUTTO PER TERRA

"oddio ma sei proprio un disastro"

A: senti madre natura la smetti?

ARRIVA UNA RAGAZZA

"ehi stasera ci vediamo?"

LA STRINGE A LUI

"stasera sono già impegnato ma domani sono tutto per te"

LA RAGAZZA SORRIDE E VA VIA. RESTO A BOCCA APERTA, IL RAGAZZO SE NE ACCORGE E DICE

"oh scusa non ti ho chiesto se volevi esserci tu domani, in caso se vuoi facciamo una cosa in tre"

A: sei un porco! Stammi lontano

CONTINUA


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