Andammo con la macchina di Louis, mentre Liam e Danielle con quella del moro.
Inutile dire che eravamo scomodissimi.
Accanto a Louis, sul sedile del passeggero, sedeva Niall. Ma il problema non erano i sedili anteriori, erano quelli posteriori. La macchina non era grandissima, quindi Debby si era dovuta mettere in braccio a Zayn mente io e Rose, insieme agli altri due, eravamo messe strettissime per farci entrare tutti.
"Siamo arrivati." Ci informò Louis spegnendo la macchina.
"Finalmente." La mia migliore amica aprì lo sportello precipitandosi fuori, seguita dalla sottoscritta.
Mi sistemai meglio il vestito lisciando la gonna e, con un sorriso sul volto, entrai nel locale seguita dal resto del gruppo.
Inutile dire che la serata era già iniziata da un pezzo, e già la gente ubriaca ballava scatenandosi in pista. Erano un ammasso di persone sudate attaccate fra loro. Ew.
Ci sedemmo ad un tavolo con un divanetto rosso attaccato alla parete, nell'angolo meno illuminato del locale.
"Allora, prendiamo qualcosa da bere?" Propose Niall.
"Per me un Jack's Daniel." Ecco la Rose festaiola. Ma non l'avrei lasciata bere e soprattutto non avrei portato una Rose ubriaca in camera alle prime ore del mattino con i controllori nel dormitorio.
"Rose, non esagerare."
"Andiamo Abby, dovevamo distrarci... No?" Ghignò lei. Oh, fanculo.
"Per me una vodka alla fragola." Alzò la mano Louis.
"Qualcun altro?" Chiese il biondo. Gli altri, fra cui io, negammo con il capo e Niall si alzò camminando verso il bancone.
Mi guardai attorno vedendo Debby parlare con Zayn, Liam parlare con Danielle e Rose mimare qualcosa a Louis. In quel momento mi sentivo come se fossi il "settimo" incomodo e così dissi ai ragazzi che dovevo andare in bagno.
Mi feci spazio tra la folla e, scansando le persone, riuscì ad arrivare al bagno. Mi chiusi dentro appoggiandomi contro la porta e respirando profondamente.
Perché mi sentivo così strana? Era solo inizio serata e avevo la sensazione che qualcosa sarebbe andato storto. Forse era solo lo stress accumulato in quella settimana... Sì, doveva essere quello.
Sentì qualcuno bussare. Un po' di privacy no, vero?
"Un attimo." Risposi prima di girarmi e aprire la porta ma me ne pentii appena lo feci.
Davanti a me si trovavano Harry con una ragazza bionda attaccata a lui. Il problema era che quella ragazza era la compagna di stanza di Rose.
Non mancava il suo adorabile look da puttanella, ovvero un vestito bianco che arrivava proprio sotto il culo rifatto.
"Abby." Rispose col respiro affannato mentre quella sanguisuga era ancora attaccata a lui. Trattenni le lacrime e inspirando mi feci spazio e li sorpassai.
Non potevo crederci, diceva che stava bene con me, che lo facevi stare bene... E alla fine scopro che era tutta una presa per il culo. Oh, fottiti Harry.
Cercai disperatamente il mio gruppo, ma quando lo focalizzai sentii una mano prendere il mio braccio strattonandolo. Mi girai trovandomi quel fottuto viso angelico davanti ai miei occhi.
"Lasciami Harry." Lo avvertì. Non avrei ascoltato altre cazzate da parte sua, ne avevo abbastanza.
"Abby, ascoltami." Mi implorò. Harry che implorava? Non ci avrei mai creduto.
"Ti ho detto di lasciarmi." Sibilai avvicinandomi al suo viso.
"Lasciami solo spiegare." Davvero? Non c'era niente da spiegare, lui aveva fatto la sua scelta, io avevo fatto la mia. Dovevamo stare lontani e basta
"Fottiti." Dissi digrignando i denti.
Ma prima che potessi dire altro, mise un braccio attorno alla mia vita portando il mio corpo sopra la sua spalla e caricandomi come un sacco di patate verso l'uscita.
"Harry porca puttana, fammi scendere!" Gridavo mentre lo colpivo ripetutamente con pugni sulla schiena.
Ma non mi ascoltò e, una volta arrivati fuori, mi appoggiò a terra facendomi scontrare col muro.
"Spostati." Ringhiai.
"Non ci penso neanche."
"Mi hai già sputtanata portandomi qua fuori in un modo molto adorabile, al tuo solito..."
Fece spallucce come se la cosa non lo toccasse minimamente. "Tu non mi volevi ascoltare."
"E non lo farò quindi lasciami stare." Spinsi le mie mani contro il suo petto sperando che si spostasse ma il ragazzo era determinato.
Dopo vari tentativi incrociai le braccia al petto e, arrendendomi, ascoltai.
Ma al posto delle parole sentii una risata provenire da parte sua. Alzai lo sguardo trovandolo sorridere.
"Cosa cazzo ridi?"
"Sei buffa." Io ero quella buffa? Era lui che si stava mostrando ridicolo... O forse ero io quella ridicola.
"Cosa vuoi Harry?"
"Quello che hai visto, intendo... Clara, non è niente..."
"Okay Harry, va bene. Non mi devi spiegazioni." Lo interruppi.
"No, fammi finire. Dici di essere confusa, mi respingi ogni volta che provo ad avvicinarmi a te e... Cazzo, non so come comportarmi. Non abbiamo fatto niente, mi ha solo baciato e stavamo andando in bagno ma penso l'avrei fermata e scaricata lì stesso per quanto stridula sia la sua cazzo di voce e per quel cazzo di lucida labbra appiccicoso che ha addosso." Fece una faccia disgustata al pensiero di quelle sudicie labbra. "Lei non è semplicemente te. In realtà nessuno lo è." Mormora le ultime parole.
Il mio battito cardiaco accelerò ma si calmò quando ripensai a tutto quello che stava succedendo.
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Sensational || Harry Styles
Fiksi PenggemarUna giovane ragazza, Abby determinata e con tante passioni, insieme alla sua migliore amica Rose si sta imbattendo in una nuova avventura piena di avvenimenti e persone che la cambieranno.