Decisi di passare il resto delle giornata in camera, rivedendo per l'ennesima volta il programma, vagando su Internet e vedendo qualche film.
Nel tardo pomeriggio, Debby rientrò in camera. Buttò sfinita la borsa a terra lanciandosi sul letto, sotterrando la faccia sotto il cuscino.
"Ciao anche a te" Dissi divertita.
Tolse il cuscino dalla testa, mettendosi a sedere. "Ciao, scusa sono solo stanca..." Fece una pausa "E triste".
"È successo qualcosa?" Chiesi sedendomi di fronte a lei sul mio letto.
"No... Bhe in realtà si. Le cose con il mio ragazzo non stanno andando benissimo"
"Davvero?"
"Si" Sospirò "È solo che... Non so, in questo periodo ci vediamo spesso ma lui è sempre distante. Lo nega ma io sento la nostra lontananza."
"Hai provato a parlargli?" Chiesi cercando di aiutarla.
"Si, ma ogni volta sorvola sull'argomento giustificandosi che è solo stressato. Io non so davvero cha fare" Si lamentò sbattendosi il cuscino in faccia a cadendo indietro sul materasso.
Stavo per dirle che non era niente di preoccupante e non doveva allarmarsi in questo modo, quando una Rose tutta pimpante spalancò la porta urlando un "Ciao!" e allungando l'ultima vocale.
Debby si mise subito a sedere. "E tu sei?"
"Rosaline, ma mi chiamano semplicemente Rose quindi è ciò che farai anche tu" Le puntò un dito contro facendo alzare un sopracciglio a Debby "Scherzo, tranquilla amica" Sorrise sedendosi accanto a me.
Debby sospirò. "Comunque davvero, non so che fare"
"Non per farmi i fatti tuoi, ma visto che sono qui perché non farmeli, quindi... Di cosa state parlando?"
Debby guardò lei, poi di nuovo me come se fosse indecisa sul fatto di confidarsi con Rose o no, e alla fine cedette. "Problemi con il mio ragazzo"
"Ahi!" Fece una faccia come per dire "attenzione".
"Già" Arricciai il naso.
Debby raccontò quello che mi aveva detto a Rose che non faceva altro che annuire e definire il suo ragazzo, Paul, un emerito stronzo.
Verso le nove di sera Rose rientrò nella sua camera mentre io mi preparai per andare a letto.
Il cellulare di Debby squillò. Appena lo prese guardo il nome sullo schermo alzando gli occhi al cielo. "Pronto?" Rispose infastidita. "Che vuoi?" Sospirò "Va bene, tra cinque minuti sono là".
Prese la borsa mettendo dentro il cellulare, poi si voltò verso me. "È lui. Lo sto raggiungendo" Lo disse come se dovesse affrontare una sfida importante, il che mi fece ridere.
"Buona fortuna!" Mi sdraiai sul letto.
Mi sorrise e uscì dalla porta. Dopo qualche minuto passato a girare su Internet e rispondere ad alcuni messaggi, mi sentì davvero stanca e mi addormentai.
Uno squillo interruppe il mio sonno, facendomi voltare dalla parte opposta dove proveniva la suoneria. Era mezzanotte circa, chi diavolo chiamava a quest'ora?
Dopo neanche cinque minuti sentì bussare leggermente alla porta. Ma chi cavolo era?
Feci finta di non sentire cercando di riaddormentarmi, ma i pugni si fecero più forti con stringendomi ad alzarmi e andare ad aprire a chiunque fosse.
Ma appena aprì trovai due persone che non mi sarei aspetta di vede a quest'ora. Non erano andati ad una festa quei due?
Niall reggeva Harry, il quale aveva la testa posata sulla sua spalla e lo sguardo molto assonnato. Si poteva ben capire che era ubriaco.
"Niall?" Chiesi molto confusa. Che ci faceva qui? E soprattutto con Harry?
"Ehy, Abby. Senti è urgente ti devo chiedere un favore. Devi tenere Harry qui per stanotte" Cosa?
"Eh?" Non se ne parlava affatto.
"Ti prego. Alla festa sono arrivati dei poliziotti e hanno trovato della cocaina in bagno. Siamo dovuti scappare. Non posso portare Harry in camera, è troppo ubriaco e se i controllori lo vedono in questo stato è nei guai." Spiegò velocemente controllando di tanto in tanto se qualcuno passava
"Si è fatto di qualche sostanza?" Per un momento considerai l'opzione di poterlo "ospitare" in camera SOLO per questa notte. Era per fare un favore a Niall, non di certo per lui.
"No, solo molto ubriaco." Rise leggermente.
"E tu?"
"Sono stato l'unico a non bere." L'unico intelligente, vorresti dire.
"E gli altri?"
"Già sistemati. Per favore Abby." Mi pregò.
"Beh..." Ci pensai anche se già sapevo che lo avrei aiutato. A Niall, sia ben chiaro.
"Grazie Abby!" Lo lanciò letteralmente dentro la mia stanza pensando che lo avrei afferrato. Invece lo lasciai cadere sul pavimento e lui, troppo ubriaco per capire cosa stava succedendo, si mise a ridere.
"Lo vengo a prendere domani mattina, prima delle lezione. Grazie ancora!" Se ne andò di corsa verso il corridoio dove si trovava la sua camera.
Mi girai verso il corpo di Harry, ancora steso a terra. Bene e adesso... Che si fa?
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Ciao! Ecco qua un altro capitolo. Intanto vi chiediamo scusa per il ritardo, e per farci perdonare fra poco arriva un altro capitolo. Fino ad ora ci sono stati solo capitoli di passaggio, per farvi capire qualche aspetto di ogni personaggio. Ma fra qualche capitolo, la storia comincia a svilupparsi.
Speriamo vi sia piaciuto e al prossimo capitolo!
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Sensational || Harry Styles
FanfictionUna giovane ragazza, Abby determinata e con tante passioni, insieme alla sua migliore amica Rose si sta imbattendo in una nuova avventura piena di avvenimenti e persone che la cambieranno.