we are secret♡||HS|| (SOSPESA)

capitolo14♡

Trascorsi giorni interi senza dire una parola, credevo che fossi davvero lontana....
vengo cullata dalle dolci parole di ti ho voluto bene veramente di Marco Mengoni, con le cuffiette cantando a squarciagola, sotto le coperte e al buio, il momento che preferisco durante la giornata. Posso essere libera, a seconda delle canzoni riaffiorano ricordi e pensieri e sentirmi dire che non posso farci niente... quelle semplici parole racchiudono tutto quello che sento vedendo il ragazzo che mi piace baciarsi con la sua ragazza

Flashback
"Ho ricevuto un messaggio da mio cugino-mi giro verso Chiara-mi ha chiesto se volessimo andare a salutarlo, è insieme a Fabio e gli altri" annuendo, Chiara ed io usciamo dalla yogurteria e andiamo dove di solito mio cugino si riuniva con mio fratello e i suoi amici.
"ehi-si avvicina mio cugino- come state?" subito mi allontano da lui che sta fumando una canna "sta lontano o te la butto a terra" dico e giuro che in quel momento ho visto spuntare un sorriso sulle labbra di Fabio, mentre il suo si accende il mio spegne, vedendolo abbracciato a Tonia, non posso biasimarlo, è una bellissima ragazza, non riesco nemmeno ad odiarla, mi sta simpatica. Dopo aver salutato tutti, io e la mia migliore amica iniziamo a chiacchierare con alcuni ragazzi dando le spalle ai due fidanzatini, fino a quando non vedo Chiara guardare dietro di me, prendermi sottobraccio e portandomi via con un frettoloso "ci si vede".
"si stavano baciando, vero?" chiedo in un sussurro, annuendo mi abbraccia forte mentre delle lacrime mi scendono copiose sul viso. E lí capisco che non potrà mai essere mio.
Fine Flashback

A quel ricordo inizio a piange, non in un pianto isterico, ma un pianto silenzioso, con poche lacrime, ma abbastanza per esprimere il mio sconforto.
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"Ragazze, che ne pensate se qui-indica una parete spoglia del corridoio- ci attaccassimo tutte le più famose citazioni? Ad esempio, siete tristi? Ci attaccate una frase che in quel momento rappresenta il vostro stato d'animo, potremmo chiamarla la parete del pensiero" dice un'eccitata Francesca "penso sia un'ottima idea" conferma Chiara anche per me.
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In pochi giorni la parete del pensiero è diventata una vera e propria scritta gigante, com'è possibile che tre semplici ragazze cambino così tanti stati d'animo in pochi giorni?
In questi giorni, non ho per niente visto Harry, ci siamo sentiti un paio di volte a telefono, mentirei se dicessi che non m'importa.
È vero, lo conosco da poco più di un mese, ma....non so, è speciale, mi sento a mio agio in sua presenza, non sembra di essere in presenza di una superstar, ma è davvero una persona limpida, sincera e senza pregiudizi, infondo lo dovevo capire da quando ci siamo conosciuti.
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L'amore è una bellissima rosa rossa donata senza una ragione apparente.
SCUSA
Hx

Leggo quelle poche righe scritte da Harry, con uno dei pochi sorrisi sinceri da quando ne ho memoria, scritte su un piccolo foglietto attaccato vicino a sette rose rosse.

Da:Federica
A:Harry
Grazie per le rose, ma come mai 'SCUSA'?

Da:Harry
A:Federica
Per non esserci visti in questi giorni, ma ieri abbiamo avuto l'ultimo concerto del tour

Da:Federica
A:Harry
Non fa niente, potremmo sempre vederci qualche altra volta e come mai sono sette rose? Per una ragione ben precisa o una cosa fatta così?

Da:Harry
A:Federica
Mia cara, io non faccio mai cose fatte così, sono sette rose per ogni volta che ci siamo visti.

Da:Federica
A:Harry
Bhe...grazie, è stato un gesto bellissimo

Senza attendere risposta metto in stand by il cellulare e raggiungo le ragazze in salotto per uscire, non prima di aver attaccato il bigliettino alla parete del pensiero.