SEVERUS PIVELLUS PITON

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Erano passate solo due settimana dal suo arrivo ad Hogwarts, ma Sirius non avrebbe mai creduto possibile incontrare un ragazzo più viscido di Severus Piton, un ragazzo abbastanza alto dall'ossatura esile e con la pelle molto chiara tendente al giallo, lunghe ciocche di capelli corvini e unti gli coprivano gran parte del volto, ma non era per il suo aspetto che Sirius non lo sopportava, ma per i comportamenti che il ragazzo aveva con Lily Evans, una ragazza molto fine e slanciata del primo anno smistata anche lei in Grifondoro. "Ti pareva!" gridò James, che in poco tempo era riuscito a scalfire il cuore di Sirius, quel cuore che tutta la sua famiglia aveva cercato di comprimere e di trasformare in un pezzo di pietra. Potter era simpatico, una persona sempre disponibile e soprattutto aveva sempre la battuta giusta per il momento giusto. "Quella viscida serpe non riesce a starle staccata per più di un minuto. Mi domando come faccia Lily a sopportarlo?!" anche Sirius molte volte aveva provato a darsi una risposta sul perché Lily non cacciasse via Severus Piton, e anche a lui la cosa gli faceva ribollire il sangue, perché in fondo a quasi tutti i ragazzi del primo anno, e anche alcuni più grandi, avevano una cotta per quella ragazza. Forse per il caratter, o forse per i modi eleganti e il grande sorriso che aveva sul volto ogni volta che le riusciva qualche pozione... era la più brava in Pozioni, la preferita del professor Lumacorno, faceva pure parte del suo "esclusivo" club. Sirius rise. "Amico, ti stai forse prendendo in giro della mia cotta?" James stava scherzando ma nel suo sguardo Sirius poteva distinguere la sensazione che lui aveva provato per anni, confinato nella casa dei Black, la voglia di avere quello che si desidera. "No, James, ridevo di Severus." "Pivellus, Sirius, da oggi sarà questo il suo nome" risero entrambi fino alle lacrime ma le risate si spensero non appena James notò che Piton aveva raccolto da terra una foglia e con un leggero colpo di bacchetta l'aveva trasformata in un uccellino, lo diede a Lily la quale sorrise e lo baciò affettuosamente la guancia, non a tutti era chiaro quel gesto, anzi forse a nessuno, ma i due ragazzi sorridevano complici ricordando la prima volta che Severus aveva fatto quell'incantesimo a Cokeworth, la città in cui si erano conosciuti, dove il loro legame era iniziato... un legame che sarebbe durato per sempre, fino all'ultimo respiro di vita di entrambi. Nel frattempo Sirius sapeva che prima o poi James sarebbe corso verso di loro pronto per fare qualcosa di davvero brutto a Pivellus, cercò di tenerlo per la mantella, ma la forza del ragazzo fu così forte che quella si strappò lasciando libero Potter di agire. "Densaugeo!" urlò contro Piton, il quale era troppo impegnato a guardare Lily negli occhi per accorgersi in tempo dell'arrivo della fattura di James, così cadde a terra. Sirius guardò la scena da lontano e anche se aveva provato a bloccare l'amico dal fare quella stupidaggine, in volto gli si era disegnato un sorriso di compiacimento. Tutti gli allievi che si trovavano nei pressi del cortile del castello si avvicinarono al corpo steso in terra di Severus Piton e una risata collettiva fece arrossire il ragazzo per la vergogna: i denti incisivi superiori si erano ingrossati a dismisura ed arrivavano quasi al mento del ragazzo. "La prossima volta tieni i tuoi stupidi incantesimi per qualche viscido Serpeverde, Pivellus." urlò James sistemandosi gli occhiali. Lily nel frattempo aveva aiutato Piton a rialzarsi. "Ma si può sapere che ti prende Potter! Sei solo uno stupido bullo, lascia stare Severus e stai lontano da noi, o la prossima volta te la vedrai con me." La signora McGrannit era arrivata sul luogo ed ora guardava James severamente, ma quello sguardo non fu nulla in confronta alla profonda ferita che si aprì nel cuore di Potter quando Lily James gli aveva urlato di starle alla larga. E in silenzio, insieme a Sirius, seguiva la professoressa fino al suo ufficio. Sirius continuò a ridere.

Sì, quel ragazzo gli piaceva sul serio.

**AVVISO**

Questo capito non era in programma, ed è anche per questo che è molto breve, ma mi sembrava molto carino aggiungere già da subito il personaggio di Piton, che io stra-adoro... fatemi sapere che ne pensate. Volevo dire anche che appunto non essendo programmato questo testo ha sostituito il secondo capitolo che sto ultimando, quindi questa settimana molto probabilmente riuscirò a pubblicare anche quello che ora è diventato il terzo capitolo.

Fatemi sapere :*

Sirius Black e la Maledizione dei PurosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora