me lo prometti?

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**SALVATORE**

Non volevo farlo.. è stata una reazione spontanea..

Abbasso lo sguardo pronto a chiedere scusa ma Stefano dice:

Ste: Scusami.. Voi state insieme ormai.. Non avrei dovuto intrommettermi, è solo che lei è una delle pochissime ragazze con cui mi trovo bene.. Ho fatto un errore e l'ho persa. Ora è il tuo momento, non te lo rovinerò.

Alzai lo sguardo, il suo naso sanguinava e io sbiancai.

Io: scusa.. È solo che avrei preferito saperlo prima.. Andiamo dai, prima che muori dissanguato.

Andiamo verso il bagno e appena il sangue smette di uscire noto i messaggi di Aria:

-Hey, sono 10 minuti che ti aspetto...dove sei?
- sal? Ci sei?
-sal sono 20 minuti che ti sto aspettando... Dimmi se non vuoi venire.... per me va bene.
-sal? Tutto okay? È successo qualcosa?
- sono le 16:40.. Ho aspettato abbastanza. Ci vediamo domani.

OH CAZZO. ERANO QUASI LE 17..
DISSI A STEFANO CHE DOVEVO ANDARE E CORSI VERSO LA STANZA DI ARIA.
BUSSAI ALMENO UNA DECINA DI VOLTE MA NON MI RISPOSE NESSUNO.
LA CHIAMAI. NON SENTIVO LA SUONERIA, NON ERA IN CASA.
MI RISPOSE:

A: sal?
Io: aria, scusa è successo un casino..
A: fa niente, ora è tutto okay?
Io: si.. Senti se vuoi possiamo andare a cena insieme..
A: oh... Scusa ma non posso.. Ora devo andare ciao.
Io: ah okay, ciao.. A domani.

E CHIUSI LA CHIAMATA...
Decisi di non raccontargli nulla di quello che era successo.. Si sarebbe arrabbiata e io non volevo perderla.

Tornai in camera e editai qualche video.

**aria**

Sal attaccò...
Per fortuna non era successo niente, ma non avevo voglia di vederlo...
Non so neppure dove mi trovavo..
Appena tornata in camera d'albergo decisi di fare una passeggiata per chiarirmi l'idee.. Il problema è che dopo circa 20 minuti non avevo più la pallida idea di dove mi trovassi..
Cosi decisi di fermarmi su una panchina e di rimanere li per un po'.

Ascoltai un po' di musica e pensai a ciò che era successo.
Stefano è un ragazzo fantastico ma Salvatore è ciò di cui ho sempre avuto bisogno.. Ma tra qualche giorno tutta questa storia finirà. Io partirò di nuovo per Londra e loro torneranno a casa. Tutto tornerà alla normalità..

Da lontano sentì qualcuno che urlava il mio nome.

Mi girai e poco dopo riuscì a vedere Sascha e Giuseppe che correvano verso di me.

Io: hei , che ci fate qui?
G: io vivo qui vicino... Ma sei da sola?
Io: ehm..Si, avevo bisogno di stare un po' da sola.

Sascha si siede accanto a me

Anima: è colpa di surry?
Io: no, è solo che tutto questo non mi era mai successo.
G: andiamo a mangiare qualcosa? Sono quasi le 19, cucino io!
Io: ottima idea, sascha posso fidarmi? Non mi avvelena?
Anima: uhm..non lo so, provare per credere.

Mi diede un pugnetto sulla spalla e ci incamminammo verso casa di Giuseppe che era li vicino.
Arrivati a casa io e sascha ci siamo seduti sul divano e Giuseppe preparava la cena.
Abbiamo parlato un po' e abbiamo riso tantissimo.

Un sogno che diventa realtà||Surrealpower, st3pny, anima, vegasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora