Un sogno che diventa realtà||Surrealpower, st3pny, anima, vegas

TORNO ALLA VECCHIA VITA

Suona la sveglia. Sono le 7 e io non ho per niente voglia di alzarmi.
Il letto é cosí morbido.. dai ancora 5 minuti.

*dormo*

Okay, sono le 7:20.. più o meno sono 5 minuti no? No eh..

Mi alzo, mi preparo e vado verso la stanza di stefano.

gli scrivo un messaggio dicendo che sono fuori dalla porta e che lo sto aspettando.
Non parto subito. Ho il volo tra qualche ora. Voglio passare un po' di tempo insieme.

Ha visualizzato ma non ha risposto.
Odio.

Aspetto qualche minuto e sento la porta aprirsi mentre nerdavo su clash.

Non era Stefano.. era Sascha.

Faccio un sospiro di sollievo e gli sorrido.

Io: hei
Sascha: hei, quindi oggi parti?
Io: giá.. un po' mi dispiace..
Sascha: un po'? É per Sal vero?
Io: tu compari solo in questi momenti? Comunque si.. tu sai tutto vero?
Sascha: ora si.. ieri stava piangendo come un bambino. E ha detto tutto.
Io: ..e tu?
Sascha: cosa ne penso? Beh, é stato uno stronzo. Anzi di più, ma ci tiene.
Io: non credo.
Sascha: Aria.. é cosí, credimi. É un po' troppo yolo quel ragazzo, ma non vuole perderti.
Io: troppo tardi. Comunque non parliamo di questo. Gli altri sono svegli?
Sascha: si, giuseppe sta aiutando stefano con i suoi capelli ribelli.. tu e lui..*occhiolino*
Io: *annui* si..
Sascha: non sembri molto entusiasta
Io: lo sono,ma..
Sascha: lui non é Sal.. giusto?
Io: giusto.. sta dormendo?
Sascha: si é addormentato qualche minuto prima che arrivassi. Non ha chiuso occhio tutta la notte.
Io: ho visto..
Sascha: ti ha riempito di messaggi?
Io: si..
Sascha: e hai risposto?
Io: no.. ma li ho letti Tutti e l'ho perdonato. Ma non voglio stare con lui di nuovo.. devo partire e ci starei malissimo.
Sascha: ti va di farlo venire?
Io: no..
Sascha: va bene..

Si apre la porta davanti a noi e escono stefano e giuseppe. Mi salutano ma ho visto Sal che dormiva.. mi mancava.

Ste: heii?? *muove la mano davanti al mio viso*

Lo guardo e gli faccio una smorfia

Io: Heii, dove andiamo?
Giuse: facciamo un giro e poi sushi
Io: va bene

Non ero molto entusiasta ma sarei stata con loro e questo era ció che volevo.

Facciamo qualche giro e poi andiamo in quel fatidico ristorante..

Era lo stesso in cui avevamo mangiato la prima volta. In cui io e sal ci scambiavamo occhiate e sorrisi. Quello in cui stefano non la smetteva di parlarmi. Quello in cui ho capito che Sal era fatto per me. Quello in cui é iniziato tutto.

Giuse: bella la sorpresa?
Io: si, grazie mille

In realtà ci stavo una merda. Ma non volevo farlo capire.

Ho passato tutto il tempo ad ascoltare stefano che parlava mentre guardavo un posto vuoto.. quello dove la prima volta era seduto Sal. Avrei voluto averlo lì. Lui era l'unico che mi capiva.

Finito il pranzo malinconico andiamo a casa. Prendo le valigie e ci dirigiamo verso l'aereoporto. Sal sta ancora dormendo..mi mancherá. Ma anche se mi ha fatto star male non lo dimenticheró..

Prendiamo un taxi e cazzeggiamo nel tragitto.. non é come sempre, infatti in alcuni momenti c'é un silenzio imbarazzante, ma subito dopo lo riempe stefano ridendo senza un preciso motivo, come al solito.

Siamo arrivati. Tiro un sospiro ed entro nell'aereoporto. Mi accompagnano al mio posto e aspettiamo una ventina di minuti che l'aereo sia pronto.
In questi momenti vorrei vivere in italia e non essermene andata.. ma forse é meglio cosí.
Parliamo un po' e mi danno dei regali.

G: aprili quando sei arrivata mi raccomando..
Io: tranquillo tanto sai benissimo che non resisto
G: giá, ma niente biscotti se lo fai
Io: va bene

Voce registrata: Volo per Londra in partenza.
(Non sono mai stata in un aereoporto quindi sorratemi lel)

Li guardo.

NON PUOI PIANGERE ORA ARIA.

NONONONO

Comincio a piangere come una bambina a cui é stato tolto il proprio giocattolo preferito..
Abbraccio di gruppo e sento la voce registrata che ripete il messaggio.
Mi asciugo le lacrime e li abbraccio uno ad uno..
Sascha mi tiene e non mi molla cerco di tirarmi in dietro ma non si muove.

Io: Sa ti prego..
Sascha: ti prego, aspetta ancora un po' ora arriva.
Io: cosa..?

Sento una voce in lontananza che urla il mio nome. Lo sento sempre più vicino. É lui..

Spazio autrice

Kdjdkdjd voglio finire il capitolo cosí.
Hehehe avete capito vero?
Comunque non pensate che sia finita! Na-ah continua!