Un sogno che diventa realtà||Surrealpower, st3pny, anima, vegas

Milioni di emozioni

Cosa?! Come potevo aver sbagliato volo?! Stavo cercando di capire, magari avevo sentito male. D'altronde stavo ascoltando della musica con una cuffietta, potevo aver sentito male. Avrei chiesto volentieri a qualcuno informazioni, se non fosse che nessuno parlava la mia fucking lingua.
Ripresi la calma e sperai che all'atterraggio mi sarei ritrovata in Sardegna come previsto.

Ero ansiosa cosi appena arrivata scesi e corsi per vedere dove mi trovavo... Con gran malincuore, si ero a Salerno. Lontano dalle persone che conoscevo e lontano dal mio scopo.
Presi i bagagli e presi un taxi che mi portò al hotel in cui avrei alloggiato.
Arrivata li ancora non potevo crederci. Ero in Italia tutta sola! In Italia... SOLA!
Apro la porta della mia stanza 88, l'unica cosa buffa era il numero, perseguitava anche me quel numero e non solo il mio idolo st3pny. Certo, avrei preferito una stanza 88 in sardegna, ma il danno è fatto.
Mi feci una doccia e presi i miei biglietti da visita. Avevo in mente,come in ogni mia tappa, di insegnare hai ragazzi con un talento di affidarsi a YouTube come inizio. Ovviamente sono rari i casi in cui qualcuno mi Venga a bussare chiedendo aiuto, ma io lo facevo lo stesso, giusto per il gusto di farlo.
Ci scrivevo il mio numero di telefono e la mia stanza e per quanto tempo avrei alloggiato nell'hotel. Con allegate delle foto di youtuber che seguo e che ammiro. Tra cui i MATES, un gruppo di 4 ragazzi che fanno video di giochi su YouTube, che dal niente come tutti, hanno raggiunto grandi successi. Erano i miei idoli senza dubbio, ed era anche per loro che volevo fare questo.

Mi misi pantaloncini, crop top e vans e porta per porta l'asciai sull'uscio il mio biglietto da visita. Fino a quando non arrivai alla 44, avevo solo altri 18 biglietti da visita ma ero già stanca quindi mi fermati un attimo. Dalla stanza 44 sentivo urla,rumori e risate. Cosa davvero strana se non segui dei pazzi come I MATES infilai tutti e 18 biglietti sotto quella porta e tornai alla mia stanza.
Feci una bella dormita, finché non venni svegliata da qualcuno che bussava....