Lace :: Muke

0.7

Luke si svegliò, poichè un raggio di sole infastidiva il suo occhio destro. 

Sorrise quando al posto di Calum trovò una rosa rossa e un bigliettino:

'Sei bellissimo quando dormi principessa, C xx'

Il biondo annusò la rosa e fece un sospiro quando scoprì che il corvino aveva spruzzato un po del suo profumo sul fiore.

(N/A: OGGI C'HO IL FLUFF. MA NON ABITUATEVI, PERCHE' SI SCOPERA' A SANGUE)

Si stiracchiò dopo aver posato il regalo sul comodino, riflettendo sul fatto che era ormai una settimana che Cal dormiva da lui.

Quindi era una settimana che non andava al centro commerciale.

Inaccettabile.

Così si alzò e scelse i vestiti da indossare, avrebbe fatto colazione da Starbucks. Aprì l'armadio e prese l'intimo bianco, una gonna in pelle nera, parigine del medesimo colore e un maglione lilla.

Si lavò i denti e si vestì, mettendo ai piedi dei dr.Martens neri. Uscì dopo aver preso il suo eastpack nero con dentro il cellulare, portafoglio e qualche altra cianfrusaglia.

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Quando Luke mise piede nell'enorme edificio subito si diresse verso il negozio di lingerie: non ne aveva mai abbastanza.

Ma Michael quel giorno era particolarmente, come dire, voglioso di sesso, quindi era intento a masturbarsi nel bagno del negozio.

Il biondo, sentendo i gemiti ridacchiò, e si diresse verso lo stanzino per po aprire la porta con fare ignoto.

"CAZZO!" Michael urlò a denti stretti mentre si rivestiva con foga senza neanche guardare la persona che aveva davanti, che rideva mentalmente.

"Oddio scusi non volevo!" mormorò con una voce che neanche le più troie.

Il rosso alzò lo sguardo e sorrise: "Tranquillo biondo" disse rocamente.

Michael si accorse degli indumenti in pelle di Luke.

"Bella gonna.." sussurrò girandogli intorno per poi fermarsi da dietro e puntare lo sguardo sul suo sedere.

Il biondo, percependo gli occhi del ragazzo su di se, fece finta di non accorgersi di niente e si tirò su la gonna, lasciando coperto solo il minimo indispensabile.

"Quindi..hai per caso dei nuovi arrivi?" disse sculettando fuori dalla stanza.

Michael si morse il labbro reprimendo l'istinto di mettere le mani su quel corpo così fottutamente perfetto e femminile, per poi rispondere: "Si, ho qualcosa che potrebbe piacerti" disse aprendo un cassetto e tirando fuori delle parigine magenta totalmente in pizzo.

"Mi piacciono un sacco.." sussurrò il più piccolo sfiorando il tessuto delle calze.

"Le vuoi provare? Così, giusto per essere sicuri" ghignò il rosso mettendo l'indumento nelle mani di Luke, che sorrise e annuì, quando improvvisamente un idea malsana gli balenò per la mente.

"Hai anche delle mutandine da abbinare?"