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(LUCI ROSSE ATTENZIONE)

Appena arrivò a casa trovò le luci spente e si avviò verso le scale che portavano alle camere al piano superiore, ma non fece in tempo a salire che quattro mani bloccarono le sue caviglie e i suoi polsi.

"Quante volte ti ho detto che non ti devi rivolgere a me in questo modo Lucas.." soffiò al suo orecchio con voce calda e roca Ashton, mentre Calum bloccava i suoi piedi.

Luke non rispose, ma sorrise. Sapeva esattamente quello che stava per succedere.

Venne legato al letto con delle manette, mentre i due ragazzi lo spogliavano lentamente e leccavano ogni centimetro della sua pancia nuda e del suo sedere ormai solo coperto dalle mutandine di pizzo bianche.

"Dio Lukey sei così puttana.." disse Ashton prima di dare una forte sculacciata sul gluteo destro per poi morderlo facendo mugolare il biondo.

Sentì Calum slacciarsi i pantaloni, prima di prendere i suoi fianchi e farlo mettere a novanta, tutto questo mentre Ashton leccava a mo' di gattino la punta del membro ormai eretto di Luke, facendolo gemere oscenamente.

"Ti piace eh?" soffiò il riccio sul sesso del biondo, che annuì mordendosi il labbro.

Calum aprì le sue gambe e lo penetrò con forza e violenza, e il ragazzo inarcò la schiena e strattonò le manette urlando di piacere, inziando a muovere avanti e indietro il bacino.

Il corvino imprecò e cominciò a ruotare i fianchi affondando in Luke.

Ashton era un po' geloso di condividere la sua, a tutti gli effetti troia, con qualcuno, così decise di posizionarsi accanto a Cal e di entrare anche lui nel biondo, che spalancò la bocca gridando in modo femminile.

Poco dopo vennero tutti e tre, ma la cosa che più fece male a Luke non era il suo culo sfondato, era il fatto che dopo aver fatto sesso, i due ragazzi se ne andarono senza dire una parola.

E si sentì usato.

Faceva male. Tanto.




(HO SERIAMENTE PAURA DEI COMMENTI CHE MI PORTERA' QUESTO CAPITOLO)














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