1.0

4.6K 228 159
                                    

basta che nessuno mi uccida nel sonno. ecco a voi il capitolo. :)

E fu così che Luke e Michael si trovarono a pomiciare nell'enorme villa del più grande, che intanto stava portando il biondino su per le scale, verso la stanza con la vasca idromassaggio.

Il più piccolo, impaziente com'era, stava già torturando il collo di Michael con i denti e la lingua, lasciando segni rossi e viola.

Entrarono nella stanza e non si preoccuparono neanche di chiudere la porta, che subito il rosso si occupò di spogliare il biondo e di immergerlo nella vasca di acqua calda che produceva bolle, mentre lui prendeva del ghiaccio e dello champagne dal mini bar presente nella stanza, per poi gettare i vestiti da qualche parte.

Stappò la bevanda sotto lo sguardo stranito del diciottenne, ma non ci fece troppo caso e si sedette su uno degli scalini facendo mettere Luke a cavalcioni su di lui, ma quest'ultimo, bastardo com'era, non si limitò solo a sedersi su Michael, ma prese la sua intimità e se la infilò tra le natiche, facendolo gemere rocamente.

Il rosso arpionò con le dita i fianchi del ragazzino spingendolo fino in fondo, e la stanza si riempì di gemiti sconnessi e adorazioni verso Luke da parte del dominatore.

"Bevi principessa" disse Michael al ragazzino gemente sopra di lui che ruotava i fianchi lentamente. Ovviament obbedì e prese la bottiglia di champagne mettendosene un po in bocca, fallendo miseramente poichè il tatuato colpì la sua prostata facendolo gemere. Così il liquido cadde dalla sua bocca in modo lento e, secondo Michael, estremamente erotico. Quest'ultimo non perse tempo e leccò il liquido che calava sul collo del piccolo, mentre passava un cubetto di ghiaccio lungo la clavicola fino ad arrivare ai suoi capezzoli e viceversa.

Intanto Luke stava fremendo, ormai totalmente preso dall'eccitazione, poichè le bolle solleticavano la sua erezione facendolo urlare ancora di più.

"D-Daddy.." gemette al suo orecchio aggrappandosi alle sue spalle.

E Michael non vedette più. Prese Luke e invertì le posizioni entrando e uscendo da lui velocemente, ma durò poco, poichè entrambi vennero per ragioni diverse: il rosso sentendo le pareti pulsare attorno al suo membro, e Luke perchè, Dio, il cazzo del suo Daddy era così fottutamente grande e aveva le lacrime a causa dell'ecstasy.






Lace :: MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora