Mine //Lucy Hale • Harry Styles

5- The Night Of Hell

Il mio cervello suggerisce di urlare, cercare aiuto, prendere immediatamente il telefono e chiamare il 911 al più presto, ma il corpo non risponde ai comandi. Sono pietrificata davanti a questo film dell'orrore.
I colpi iniziano ad esplodere all'impazzata, le grida della gente si moltiplicano, e le disperate richieste di aiuto si dissolvono con il rumore assordante dei proiettili; d'istinto mi accuccio dietro le poltroncine rosse e Jenna fa lo stesso. La sento singhiozzare, ma con la mano le tappo la bocca: non voglio che il serial killer la senta sennò ci rimetteremmo la vita entrambe.
Il silenzio cala in tutta la sala, non sembra rimasto più nessuno ma proprio mentre alzo lo sguardo per accertarmi di ciò che ho pensato, sento una specie di tubo rigido premere sulla tempia sinistra, guardo meglio cosa sia ed ecco che.. ho un'arma puntata alla testa.
Le lacrime scorrono velocemente sul mio viso, il corpo trema tutto, sono in stato di shock e non riesco a spiccicare parola, ma è meglio se non parli.
Lo sapevo. Sapevo che saremmo dovute scappare lontano da qua, invece abbiamo cercato di metterci un riparo, ma invano.
Il mostro che ho davanti a me fa segno di alzarmi, con movimenti lenti eseguo ciò che mi ha detto.
"Sophie!" l'ostaggio che ho di fianco mi tiene un piede e piange a dirotto, i suoi singhiozzi mi spezzano il cuore.
"Andrà tutto bene, Jenna, andrà tutto bene." rispondo piangendo anche io.
So che nulla andrà bene, ci troveremo sotto terra tra una settimana, al giorno del nostro funerale, e di noi resterà solo il ricordo.
Questo energumeno sembra pronto a spararmi e farla finita, ed io prego, prego Dio che non voglio morire così giovane, non posso, non sono pronta a perdere quel poco che mi è rimasto.
Mi fa inginocchiare verso la mia amica, ci guardiamo negli occhi, quegli occhi azzurri saranno gli ultimi che vedrò in tutta quest'inutile vita.
"Addio Jenna." bisbiglio con l'ultimo fiato che ho ancora.
"No no no no no no no.." la mia amica tiene le mani giunte e scuote la testa.
Il grilletto si aziona e quel rumore agghiacciante rimbomba nelle anticamere della mia testa.
Ma.. aspetta...
Non sono morta. Com'è possibile?
In un nano secondo capisco che lo stronzo dietro di me ha finito i colpi, non perdo tempo e sferro subito un pugno -il più forte che possa dare- tra il naso e il labbro, cade all'indietro e scivola giù per le scale, prendo la mano di Jenna e corriamo fino all'uscita di questo inferno. Tiro un lungo respiro di sollievo e ringrazio di essere ancora viva: non mi sembra ancora vero.

Ma nel momento in cui sembra tutto finito vediamo il diavolo in persona avvicinarsi sempre più a noi, corriamo più che possiamo in cerca di una pattuglia fuori dall'edificio. Il carnefice ci sta alle calcagna ma non possiamo fermarci ora, dobbiamo correre e solo correre.
Dopo 20 infiniti minuti di fuga finalmente raggiungiamo la nostra ancora di salvezza, le luci rosse e blu della New York City Police Department riflettono sul muro della struttura e ci affrettiamo ad andare verso di loro, attirando l'attenzione del sicario che viene poi arrestato e portato direttamente in prigione.
Solo a questo punto, quando è davvero tutto finito, io e Jenna ci sogliamo in un abbraccio, le sue braccia stingono forte il mio corpo ed io ricambio stringendo di più.

"Come stai?" mi domanda la mia amica sopravvissuta quando entriamo nella nostra camera del dormitorio.
"Bene, sono felice che siamo vive. Tu? Come stai?" ammetto sollevata.
"Per un momento ho pensato di perderti per sempre. Vedere quel mostro che ti puntava l'arma alla testa è stato peggio di vedere un film horror in 3D, ma sono contenta anch'io che siamo sopravvissute."
Sorrido senza aggiungere un'altra parola, ora ho solo bisogno di riprendermi da questo shock e dimenticare quegli occhi pieni di odio che ho incrociato qualche ora fa.
Sono da poco passate le otto ma devo dormire, non mi preoccupo neanche di cambiarmi e struccarmi: mi butto direttamente nel letto e chiudo gli occhi, chiudo questa serata degli inferi alle mie spalle.

SPAZIO AUTRICE
Ed eccoci arrivati al capitolo 5 di questa storia! Spero andiate avanti a seguirla e a commentare. Spero anche che vi stia piacendo.
Grazie mille a tutti! ♡