Due giorni volano e a dir la veritá Rose mi sta simpatica e stiamo iniziando a conoscerci meglio.
È Giovedì mattina ed il letto non mi lascia andare, ma devo alzarmi e con grande sforzo mi alzo dal letto..quasi fossi attirata da una calda calamita.
Scendo, stranamente mamma non si è ancora svegliata..però a pensarci è logico, ieri è stata fino a tardi incollata alla TV guardando un film romantico..yee esaltante.Fuori scuola..tutte coppiette, la solita scena..la ragazza avvinghiata a lui..e notare che lo facevamo anche noi e non ce ne fregava del resto.
Con la testa altrove, sento la terra mancare sotto i piedi e ad un tratto ritrovo fra le braccia di qualcuno che per qualche istante non riesco a distinguerne il volto..
Un ragazzo, i quali occhi sono il ritratto del bacio tra il mare e il sole..labbra socchiuse..rimango lì come se fosse il mio letto, non volevo alzarmi dalle sue braccia.
"Scusa, sono molto distratta.."
dico, timidamente..
"Mh." fa lui..si volta e se ne va..
Ma che maniere quello, non solo gli chiedo scusa ma mi ignora anche..mah certa gente.
Ancora inacidita, mi avvicino a Rose e insieme passiamo le quotidiane 5 ore..All'uscita..un casino come al solito. Tra la folla riesco a vedere il tizio di stamattina, mi avvicino per ringraziarlo..ma una ragazza fa prima di me e inizia a ronzargli attorno..mentre io guardo la babbuina, mi sento osservata, alzo lo sguardo e i nostri sguardi si incrociano per un istante e in quell'istante qualcosa fra il petto e lo stomaco accellera o viene invaso da una cosa strana..lui imbarazzato abbassa lo sguardo, ed io rossa stordita mi allontano senza neanche aspettare Rose..
il senso di colpa mi logora dentro.