(4)

70 3 0
                                    

Due giorni volano e a dir la veritá Rose mi sta simpatica e stiamo iniziando a conoscerci meglio.

È Giovedì mattina ed il letto non mi lascia andare, ma devo alzarmi e con grande sforzo mi alzo dal letto..quasi fossi attirata da una calda calamita.
Scendo, stranamente mamma non si è ancora svegliata..però a pensarci è logico, ieri è stata fino a tardi incollata alla TV guardando un film romantico..yee esaltante.

Fuori scuola..tutte coppiette, la solita scena..la ragazza avvinghiata a lui..e notare che lo facevamo anche noi e non ce ne fregava del resto.
Con la testa altrove, sento la terra mancare sotto i piedi e ad un tratto ritrovo fra le braccia di qualcuno che per qualche istante non riesco a distinguerne il volto..
Un ragazzo, i quali occhi sono il ritratto del bacio tra il mare e il sole..labbra socchiuse..rimango lì come se fosse il mio letto, non volevo alzarmi dalle sue braccia.
"Scusa, sono molto distratta.."
dico, timidamente..
"Mh." fa lui..si volta e se ne va..
Ma che maniere quello, non solo gli chiedo scusa ma mi ignora anche..mah certa gente.
Ancora inacidita, mi avvicino a Rose e insieme passiamo le quotidiane 5 ore..

All'uscita..un casino come al solito. Tra la folla riesco a vedere il tizio di stamattina, mi avvicino per ringraziarlo..ma una ragazza fa prima di me e inizia a ronzargli attorno..mentre io guardo la babbuina, mi sento osservata, alzo lo sguardo e i nostri sguardi si incrociano per un istante e in quell'istante qualcosa fra il petto e lo stomaco accellera o viene invaso da una cosa strana..lui imbarazzato abbassa lo sguardo, ed io rossa stordita mi allontano senza neanche aspettare Rose..

il senso di colpa mi logora dentro.

Away.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora