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"Si te invito a una copa y me acerco a tu voca.." canticchio improvvisando un balletto in palestra durante l'ora di ed. fisica, avvolta dalla musica.
Amo ballare, specialmente le canzoni spagnole..è come se mi si aprisse un nuovo mondo appena incomincia la canzone e la serie di passi vengono così..anche se non li sai; solo che qui a Manhattan ci sono poche scuole che propongono corsi di balli caraibici o qualcosa di simile.
Rose mi vede sempre ballare e ripete sempre che dovrei frequentare qualche corso..io esito ma in fondo lo vorrei tantissimo e questo Rose lo sa..

È da un pò che lei e mia madre bisbigliando e quando compaio io la finiscono..mh..stanno tramando qualcosa.

Sono sul letto con le cuffie e le note di "Sorry" mi invadono..
Non riesco a non pensare a Stephan e quegli occhi così cupi e tanto profondi.
John non ne sarebbe felice ma dopo aver raccontato a Simon quella dannata sera sento una strana leggerezza..Jo mi manca si..ma so che l'amore che provavamo l'uno per l'altro non è morto quella notte con lui..non è morto con lui in quella fatale corsa contro il mondo..non ho potuto dirgli per l'ultima volta "Ti Amo" ma..so che lui lo sa.
E mentre ricordo..stringo la sua catenina che ho ancora al collo.
Mi addormento e...
"Elii è sabato dai su niente scuola, io e Rose abbiamo una sorpresa per te!"
..ma come! È già mattina uffa.
Mi alzo, e lentamente..molto lentamente faccio colazione e mi preparo..mamma mi ha chiesto di indossare cose comode ma anche carine..chissà dove mi porterà.

In macchina c'è Rose che guarda mamma con sguardo complice.
L'auto si ferma e.. "H&H Dance"..una scuola di ballo..non ci credo.
Le gambe mi tremano, entriamo e mi dicono che mi è permesso assistere ad una lezione di caraibici..
La saletta sta giù, scendo lentamente e già la musica mi travolge. Mi siedo vicino al muro e la lezione comincia.
Nel bel mezzo della canzone...NO...non ci credo..NO..dalla porta degli spogliatoi sbuca Stephan..sempre con aria cupa, maglietta bianca, capelli spettinati biondi..non si è accorto di me meno male...
"Hey tu ragazzina..proprio tu seduta per terra, vieni a provare potresti ballare mh..vediamo con...Carl..mh no...ah SI certo, Steph!"
..con tempistica perfetta l'istruttrice mi invita a ballare con Stephan.
Mi tremano le mani, sudo prima di cominciare..i miei occhi fissi da qualche parte che non sia il suo viso..lui imbarazzato non sa come afferrarmi..ma il suo sguardo è sempre impassibile.
E ad un tratto i nostri corpi si sfiorano ancora..un brivido caldo lungo la schiena, mi fa socchiudere gli occhi e sospirare spesso..lui mi mette la mano sul fianco e io respiro affannata..accelera la musica ed accelera il mio cuore, lui è così leggero..e ad ogni passo mi racconta qualcosa senza parlare, io mi lascio trasportare da questa strana voglia di restar legata a lui anche se la canzone e terminata da un bel pezzo..
Che imbarazzo! Ma Steph non mi molla per qualche secondo..io ci sto, ma poi si stacca da me dolcemente e prendendo il suo borsone se ne va a testa bassa nel tentativo fallito di nascondere il lieve rossore delle guance.

*Rose ti ha inviato un messaggio*
•Allora com'è andata?
incerta rispondo..
~Bene, ho anche ballato.
•Ah e con chi?!
..risponde precipitosa.
~Rose, non farmici pensare..Stephan il tizio mh..bhe era li e mi hanno fatta ballare con lui..
esita per qualche secondo nel rispondere ma..
•Eli, ti sta iniziando a piacere Steph?..
~Ma che sei matta?
E nel frattempo le mie guance quasi scoppiano.
•Vabbe notte Eli ne riparleremo.

..riascolto quella canzone e non faccio altro che rimaner incantata nel ricordare il nostro ballo..ah.

Away.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora