1. Doubt

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È sempre cosi. Mi illudo ogni maledetta volta che qualcuno lo dice.
"Io voglio aiurarti. Ti starò vicino, perché non voglio perderti."
Ma alla fine spariscono tutti, alla minima "complicazione."
Fa tanto freddo, sento il gelo passare attraverso la mia giacca e la mia camicia a scacchi blu. Il vento mi scompiglia i capelli, blu anche quelli.
"Everything is blue."
Ah dio, se non esistesse la musica, se non esistesse Halsey, come farei? Se non esistesse lui...
Ora basta!
Piantala!
(Perfetto parlo pure da sola, e mi do ordini per di piu.)

Le persone che sono scese con me dal treno si sono pian piano disperse, girando nei vicoli per andare a casa dalle loro famiglie, che li accoglieranno in un posto caldo soprattutto per l'affetto, cosa che per me non prova nessuno da ormai, troppo tempo.
Ed è cosi che mi sento, sbagliata, e schifosa.
Sono queste le uniche parole che mi risuonano sempre in testa.
Sbagliato.
Schifo.
Sbagliato.
Schifo.
Tu sei sbagliata, tu fai schifo Eli.
Lo so, infondo lo ho sempre saputo, dentro di me.
Non sono mai piaciuta a nessuno, nemmeno a...
Boh nessuno.
Certe volte mi viene persino da ridere a pensarci.
Pero non ho mai capito perche.
Cos'hanno gli altri che io non ho? Forse sono troppo diversa, troppo pazza.
"Are you insane like me?"
Non ho mai trovato nessuno che fosse come me.
Mai.
Certe volte penso, ci sarà un motivo, o è solo la mia malcapitata sfortuna di non incontrare mai le persone giuste ma solo quelle sbagliate?

Finalmente arrivo in un posto che si puo chiamare casa, la Biblioteca.
Libri, tanti libri, ognuno ha una storia diversa, che sia storica, di avventura, di fantasia, o d'amore.
Vorrei disperatamente perdermi a leggerli tutti.

Certe volte penso che forse sono solo io ad essere cieca, e che le persone intorno a me mi vogliono bene e sono io a cacciarle via col mio pessimo carattere.
Ma poi, se ci penso meglio, se mi volessero bene, se mi volessero davvero aiutare, perche dobrebbero andarsene? Non volevano aiutarmi? E allora che cazzo fai te ne vai? Bah.
Io continuo a pensare che l'unica di cui mi possa fidare sono io, perche per quanto io possa scappare, alla fine resterò sempre sola con me stessa.
Effettivamente anche scappare dai problemi, negare, e tenermi tutto dentro a lasciarlo marcire non è proprio la cosa migliore da fare, ma cos'altro dovrei fare allora? Mi sono fidata troppe volte delle persone, le persone sono inutili, non servono a niente, l'umanità è inutile, serve solo a distruggere quello che gli è essenziale per vivere.
Dio, avrei cosi tanto da dire da non finire mai.

Niente cose carine come "ehila gente" o cose cosi, non è la storia adatta, non che sia una di quelle cose come le bocette che si tagliano a 9 anni, ma nei discorsi "seri" non mi piace ridere o scherzare, come fa la gente quando cerco di parlargli di come sto, e anche se me l'hanno chiesto loro, mi interrompono senza farmi finire per parlare delle loro cazzate.
E vi dico che per me è strano dire una cosa del genere, perché nonostante tutto, sorrido e rido sempre.

[Strike]

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