Diary

16. Family

Sinceramente pendo di non aver mai avuto il rapporto migliore del mondo con la mia famiglia, ma non mi aspettavo nemmeno di arrivare a questo.
La gente parla, parla, ma nessuno sa niente, in realtà. Credono di poter sentenziare vita morte e miracoli su di te ma sparano solo minchiate. La verità è che loro non mi conoscono affatto, nonostante vivano con me da 15. So che molto probabilmente tutti gli adolescenti (o quasi) dicono questo, ma sbagliano perché spesso fraintendiamo il non sapere come reagire al non conoscerci affatto, ma quando qualcuno arriva a fare pensieri e dire cose su di te, che anche le persone che mi conoscono appena sanno che non farei mai, si può dire di stare facendo lo stesso errore? Non credo. Insomma come può un genitore arrivare a pensare questo di suo figlio, come? Quando l'ho scoperto, non volevo crederci, perché nonostante io abbia imparato a costruirmi un invalicabile murata di indifferenza, non mi aspettavo anche questo, non starò a dire cosa hanno pensato perché è comunque un fatto fin troppo personale, perfino per questa sottospecie di diario dove mi sfogo con chi non ha un cazzo di meglio da fare che leggere le mie stronzate.
Mi sento profondamente delusa da colore che alla fine dovrebbero essere la mia famiglia, per non parlare di mia sorella, che ha colto l'occasione di mettermi in cattiva luce senza pensarci, senza farsi problemi. Ma io mi chiedo, la coscienza tu ce l'hai o cosa?! No perché, litighiamo quanto ti pare, ma sono tua sorella porca puttana, io non ti farei mai niente del genere anche ammesso che fosse la verità a meno che non sia al fine di aiutarti. E insomma, tanto per riassumere tutto il "capitolo" in una sola frase, la gente non smette mai deludermi, il genere umano non smette mai di farlo.

[Strike]