Un giorno ci riincontreremo, magari avremo quarant'anni, o magari trenta, ti vedrò su Facebook e deciderò di sapere come stai perché io non mi porto dietro alcun rancore, anche se a rompere la nostra amicizia sei stata tu, e sono sicura che non è stato per Oskar, c'è sicuramente dell'altro dietro, ma se io non posso piu aiutarti, non ce altro che io possa fare, a parte dirti un ultima volta che fare la stronza e chiuderti in te stessa non ti aiuta, riesci solo a perdere le persone che hai intorno, quelle che un giorno ti serviranno e non ci saranno piu. Sono sicura che da sola ce la farai, diventerai grande, ti trasferirai lontano, in un posto bellissimo, dove vuoi tu, troverai una persona che ti amerà come nessun'altro ha mai fatto, e che curerà le tue ferite, perché alla fine è una cosa che solo l'amore può fare, avrete dei bambini, dei bellissimi bambini, coi tuoi occhi e i suoi capelli. E lo stesso succederà a me, si spera. E chissà magari ci incontreremo al supermercato, i nostri bambini diventeranno amici, come lo eravamo noi, e forse, quel giorno, riusciremo a riparare qualcosa.
Certo per me è dura immaginare una vita senza di te, ma mi ci abituerò dato che a quanto pare è cosi che deve andare, o forse no, ma non posso certo saperlo, e dato che tu hai deciso cosi, per tutte e due, stavolta mi adatto, senza ribattere. Perché nonostante tutto il bene che ti voglio, il male che farà, l'influenza negativa o magari positiva che avrà su di me, e il lungo tempo che ci metterò a superarlo, anche io mi sono rotta il cazzo.
STAI LEGGENDO
Diary
RandomQui scrivo cose mie, personali. Pensieri usciti dalla mia testa quando non ho nessuno che li ascolta, quasi sempre quindi, spero che magari qualcuno leggendolo si riconosca, e non si senta solo come purtroppo spesso accade. Per qualsiasi cosa se ave...