12. Growing up

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Mi ricordo quando ero piccola, sovrastarmi non era difficile. Avevo una statura minuta, e soprattutto mi facevo condizionare, ma soprattutto avevo paura. Paura di chi mi guardava dall'alto, paura di chi mi diceva cose cattive. E ricordo che tenevo sempre la testa bassa e guardavo il pavimento. Non solo quando mi dicevano qualcosa, anche mentre camminavo, mentre facevo qualsiasi cosa. Ora invece lo noto nei gesti di tutti i giorni quanti sono cambiata. Cammino sempre con la testa alta, osservando cosa si trova intorno a me. La vita mi ha insegnato a non farmi schiacciare, e io l'ho ascoltata. Una volta mi vergognavo perfino a indossare determinati vestiti anche se mi piacevano, per il semplice e stupido motivo che avevo paura di cosa avrebbero detto gli altri. Oggi invece no, io faccio cosa mi sento di fare, non mi passa neanche per la testa il pensiero di non farlo perché qualcuno potrebbe disapprovare. Se mi accetti così perfetto, meglio per te hai trovato una buona amicizia, e soprattutto qualcuno che non giudica e che ti vorrà bene come nessun altro sa fare. Se invece non mi accetti, cazzi tuoi (scusate la parola), tu vai per la tua vita io per la mia. Io non porto rancore, semplicemente ho smesso di preoccuparmi per certe cose, per cui non vale la pena preoccuparsi. Dio solo sa se non lo facciamo tutti, sicuramente dovremmo.

[Strike]

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