III

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HAZEL POV' s
Sto spazzolando Arion da alcuni minuti, quando arriva Frank nella stalla.
- Ciao Hazel, come stai? - mi saluta dandomi un dolce bacio sulla guancia.
- Ora meglio, tu? Come va con il nuovo lavoro da pretore?
Fa una piccola risata. - Tutto sommato bene.

Passiamo almeno un'ora a parlare e a chiacchierare. Poi mi viene un'idea.
- Ho un'idea!
Mi guarda terrorizzato. - Non mi piacciono le tua idee.
- Questa non è male, fidati - dico alzando gli occhi al cielo. - Ti va di fare un giro su Arion?
E mentre lo dico richiamo dell'oro dal sottosuolo. Mi avvicino al cavallo e lo nutro.
Arion è davvero speciale, oltre al fatto che viaggia ad una velocità media di trecento km/h, e che può cavalcare su ogni superficie, mangia i metalli. E il suo preferito è appunto l'oro.
- E va bene, ma facciamo in fretta. Ho un incontro con Reyna e Ottaviano tra un'ora.
Sorrido e ci avviciniamo ad Arion.
Lui nitrisci, come per dire Devo portarvi tutti e due?

Grazie alla sua velocità in pochi minuti siamo nella baia di San Francisco.
Io e Frank facciamo una passeggiata sulla spiaggia, niente di che, ma adoro passare il tempo con lui. Parlando del più e del meno, è passata quasi un'ora e il sole sta tramontando.
Mi alzo, offrendo la mia mano a Frank. Lui la prende felice, e aspettiamo che torni Arion.
Sembra il finale perfetto di una favola, ma si sa, le favole non esistono. Chissà quali nemici dovremo affrontare ancora, le prossime profezie, sempre sperando che non includano la distruzione del mondo.
Fino ad allora, intendo godermi questi momenti con i miei amici e col mio ragazzo. Il mio ragazzo, penso, e avvampo al pensiero. Negli anni quaranta le cose non erano così facili!

Dopo GeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora