Combattimento

414 30 3
                                    

La pioggia non voleva cessare e man mano che il tempo passava aumentava rendendo anche meno facile la visuale perfino ai nostri vampiri. Lion, in compagnia di Blair e dei loro amici si erano messi in marcia per raggiungere il villaggio di Ryu e Hiro, uscirono dal bosco raggiungendo una zona quasi di campagna percossa da una ferrovia.

- E' molto lontano? - domandò Blair stringendosi sulla testa il cappuccio di una mantellina azzurra che aveva preso dall'albergo.

- Non molto. - rispose Hiro. Distraendosi per guardare dinanzi a sé, Blair scivolò ma due forti braccia la sostennero prima che potesse toccare la terra bagnata.

- Tutto a posto Blair? - domandò Hiro con un braccio attorno alla vita della ragazza stringendola a lui.

- S-si grazie Hiro. - balbettò lei arrossendo trovandosi il bel viso del vampiro dai capelli argentei a pochi centimetri dal suo.

- Sta più attenta dannazione! - ringhiò Lion passando oltre i due che poco prima erano proprio davanti ai suoi occhi e continuando a camminare mentre poi Hiro lasciò andare Blair.

- Aaah credo proprio che tu abbia fatto uno sbaglio amico mio... - disse Ryu avvicinandosi a Hiro.

- E perché mai? Stava cadendo, poteva finire su di una roccia e ferirsi. - rispose Hiro.

- Pur che succedeva, ricordati che la principessa è un sangue puro, le ferite le si rimarginano in meno di un secondo al contrario nostro. - disse Ryu.

- Già, è vero... -

- In più credo che avresti dovuto lasciare al principe il compito di aiutare Blair... -

- Ma ero io il più vicino, mi è venuto d'istinto afferrarla... -

- Si lo so...però Lion non sembra averla presa bene. -

- Tranquilli ragazzi, Hiro grazie mille per avermi aiutata. - intervenne Blair sorridendo a Hiro.

Continuarono a camminare finché Lion, che era davanti a tutti si fermò di colpo.

- Che succede? - domandò Ren.

- C'è qualcuno.... - rispose Lion abbassando il tono di voce, continuando a guardare dritto davanti a sé. A quel punto tutti quanti prestarono più attenzione alla strada e in effetti si vedeva la sagoma di qualcuno che però circondata dalla pioggia non era visibile perfettamente.

- Che sia un umano? - domandò Ichiro.

- No, lo escludo, la pioggia è troppo forte, un umano non uscirebbe mai con un tempo simile...- rispose Ryu.

- Il nostro villaggio non è lontano, è praticamente dietro quel tizio... - disse Hiro.

- Dobbiamo pur controllare. - disse Lion.

- Cosa fai li fermo principe dei vampiri? - la sagoma parlò voltandosi verso di loro, i ragazzi sgranarono gli occhi.

- Ce l'ha con te Lion.... - disse Kamie. Il vampiro digrignò i denti. - Chi sei? - domandò acido.

- Il mio nome è Fire e sono il tuo peggior incubo principe. - rispose la sagoma che pian piano iniziò ad avvicinarsi rendendo più nitido in suo aspetto cioè quello di un bellissimo ragazzo dagli occhi azzurro mare e capelli argento.

- Tse! Non credi di essere troppo presuntuoso da definirti il mio peggior incubo? Si vede che non sai perfettamente chi io sia e cosa succede a chi mi mette i bastoni tra le ruote. - rispose Lion ghignando.

- Tu dici? Bene allora... - sguainò la spada. - Fammi vedere che sai fare principe! -

- Ma che razza di vampiro si metterebbe contro al suo principe? - domandò Blair.

MoonlightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora