Sangue Rubato

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Il vento con il suo energico urlo bussava alle finestre del palazzo di Shoji, in piedi davanti alla finestra della sua camera da letto intento a fissare i cipressi muoversi furiosamente.

- Che serata...- disse il giovane vampiro poco prima che la sua porta si spalancò.

- L'ho finita! L'ho finita mio signore!!! - Arsh entrò energico nella stanza agitando un'ampolla di vetro con all'interno uno strano liquido bluastro.

- Calma stregone. - disse Shoji.

- Mio signore, la pozione muta forma è pronta! Occorre solo l'ultimo ingrediente che la renderà completa al cento per cento. -

- E quale sarebbe questo ingrediente? -

- Occorre qualcosa che appartenga a lui, un capello, o anche un lembo di abito o ancora meglio... un po' del suo sangue. - rispose Arsh.

- Bene, allora procuriamocelo. -

- Certo mio signore, darò vita ad un nuovo guerriero come Fire. -

- No, aspetta. E se invece di un guerriero inviassimo un altra cosa?-

- Tipo mio signore? -

- Beh...anche Lion è un ragazzo dopotutto...e come tutti i ragazzi...ha le sue debolezze capisci Arsh? - domandò Shoji sogghignando.

Lo stregone rispose al ghigno. - Va bene mio signore, ho capito cosa ha in mente...mi metto subito all'opera in meno di cinque minuti sarà tutto pronto. -

- Bene. - 

Appena Blair riaprì gli occhi, si ritrovò sola nel letto di Lion, nella sua stanza, con indosso solo un top bianco che aveva preso in prestito dall'armadio della casa di Ren e un paio di mutandine.

- Lion?- disse lei accarezzando la parte vuota del materasso.

- Buongiorno - una voce dolce le rispose. Lion con indosso solo i jeans era in piedi appoggiato all'uscio della porta aperta. Blair gli sorrise mentre lo vide avvicinarsi a lei.

- Di sotto c'è la colazione che ti attende, io devo andare un attimo in città con Ren e Hiro, dobbiamo procurarci un po' di sangue, qui con te ci saranno Ryu e Ichiro. -

- E Kamie? -

- Lei è tornata nel regno delle streghe per affinare i suoi poteri, però ha detto che tornerà domani. -

- D'accordo. - rispose Blair sorridendo al ragazzo.

- Sei bellissima - le sussurrò Lion accarezzandole la guancia destra.

- Grazie -

- Io non permetterò mai a Shoji di averti. Tu sei mia...e basta. -

- Lo so. -

I due si scambiarono un dolce bacio prima che Lion si allontanasse dal letto.

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