Separazione del cuore

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Mentre il forte temporale si abbatteva all'esterno del suo palazzo, Shoji beveva da un bellissimo calice di cristallo del sangue fresco agitandolo nel bicchiere come se fosse un vino di ottima qualità

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Mentre il forte temporale si abbatteva all'esterno del suo palazzo, Shoji beveva da un bellissimo calice di cristallo del sangue fresco agitandolo nel bicchiere come se fosse un vino di ottima qualità.

- Tra breve, tutto questo sarà mio...il solo pensiero mi mette di buon umore e mi fa dimenticare tutto il resto... - disse il perfido e affascinante vampiro.

- Dimentichi sempre di menzionare anche me fratellino. - disse Shizuka versandosi anche lei del sangue in un calice.

- Perdonami sorellina. -

- Hai già un piano Shoji? -

- Si, ma ho bisogno di un piano di riserva nel caso qualcosa non dovesse andare come da programma.... -

- Tipo? -

- Ci sto pensando...non mettermi sotto pressione, è una cosa che non sopporto proprio! -

- Scusami Shoji ma l'idea che presto avrò Lion tutto per me mi manda su di giri.. -

- Si...diciamo cosi.... -

- Che vorresti dire? -

- Oh, niente. Andrò a farmi un bagno, mi aiuta a pensare meglio... - disse Shoji alzandosi dalla sua poltrona nera e andando nella sua stanza ordinando alla sua cameriera personale di preparargli il bagno. Shoji si tolse gli abiti restando solo con i i suoi boxer neri.

- Padrone, il bagno è pronto. - disse la cameriera evitando di guardare il ragazzo per l'imbarazzo.

- Ancora eviti il mio sguardo Sae? Eppure sei la mia cameriera personale da un bel po'.. - di Shoji sorridendo divertito.

- La prego signore, entri nella vasca o l'acqua si fredda. -

Shoji ghignò avvicinandosi alla ragazza e le sollevò il mento con le dita obbligandola a guardarlo nei suoi bellissimi occhi dorati.

- Sei molto bella Sae, te l'hanno mai detto? - disse il vampiro squadrando la ragazza in quel abito da maid bianco e nero con la gonna corta, in più con indosso le calze parigine nere stava ancora meglio.

- L'acqua si fredda signore. -

- Va bene.. - disse Shoji ghignando e andando nel bagno dove trovò la vasca piena e già colma di schiuma; si levò i boxer ed entrò nella vasca e poco dopo lo raggiunse Sae che si posizionò dietro di lui per lavargli i capelli.

- Un bel bagno aiuta sempre a rilassarsi e a pensare bene, vero Sae? -

- Si signore. -

Sae gli bagnò delicatamente i capelli facendo attenzione a non far cadere l'acqua sugli occhi di Shoji e poco dopo gli mise lo shampoo massaggiandogli i capelli.

- Sae tu si che sai come far rilassare un uomo...- disse Shoji chiudendo gli occhi appoggiando le braccia sui lati della vasca.

Una volta che Sae ebbe finito con i capelli, Shoji riaprii gli occhi e di fece in avanti mostrandole la schiena e Sae prendendo la spugna e immergendola prima nell'acqua iniziò a lavargli la schiena.

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