Prologo

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La luce filtra dalla finestra, mentre la fastidiosa sveglia continua a trasmettere le note di "Give me love" di Ed Sheeran.
Tra borbottii ed imprecazioni, Abby riesce a non inciampare nel suo enorme pigiama di pile e a raggiungere la porta del bagno.
Ed eccola.
I suoi lunghi capelli mossi e biondi sono tutto un groviglio.
Gli occhi azzurri guardano lo specchio con aria assonnata e spenta.
Abby non è una ragazza acqua e sapone, ma non le piace comunque esagerare col trucco.
Fondontinta, eyeliner e mascara e corre subito a vestirsi.
Pesca dalla cabina armadio un maglioncino grigio e dei pantaloni a vita alta, abbinandoci poi le sue adorate converse bianche.
Prende lo zaino, corre in cucina, beve un po' di the e scappa fuori di casa.
Ovviamente deve passare a chiamare quella ritardataria della sua migliore amica: Echo.
Essendo vicine di casa, suona subito al campanello e come al solito le apre ancora in mutande.
"BUONGIORNO AMORE MIO!" Le urla la ragazza.
"Buongiorno un caspio. Muovi il culo Echo o vai a piedi da sola .".
"Va bene simpaticona, solo 5 minuti !".
Echo è una ragazza semplice ma molto piacevole.
Capelli biondi e lunghi fino alle spalle, occhi verdi e piccoli ma che risaltano sul viso sfinato.
Spesso si trucca più o meno come Abby, giusto a volte aggiunge un tocco di rossetto.
Si ripresenta in giardino dopo ben 10 minuti con indosso i suoi adorati skinny neri, un felpone grigio e le sue vans nere.
Devono correre per arrivare a scuola in tempo, essendo a 5 minuti di distanza.
Arrivano affannate al suono della campanella ed entrano dirigendosi in classe.
Sedendosi ai banchi, Abby fulmina Echo con lo sguardo.
" Tutti i giorni la stessa storia." Le mormora con un cipiglio sul volto.
Lei le sorride di rimando.
Abby è così: un poco acida e precisa all'ennesima potenza.
Echo, invece, è l'incontrario: troppo affettuosa e con il disordine nel sangue.
Si conoscono da quando sono piccole, essendo le loro madri migliori amiche.

La loro vita è così : una routine che si ripete ogni giorno, ma che in fondo considerano rassicurante.
In realtà vorrebbero qualcosa di più,ma non vogliono ammetterlo.
Ciò che non sanno è che la novità che tanto attendono è sempre più vicina.

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