Echo's Pov
Andrea e Marco. Che persone spregevoli .
Da cinque ore son seduta su questo banco e da cinque ore penso a ciò che ci hanno fatto.
Testine.
Con la mente ritorno indietro a 8 mesi fa.
Era fine maggio, io ed Abby passeggiavamo tranquillamente per la scuola, quando ad un tratto qualcuno ci urtó.
Erano loro.
Andrea e Marco.
Ab ed io guardammo per terra imbarazzate in attesa di scuse,che però non arrivarono mai finché non alzammo gli occhi.
Ci sembrarono fin da subito bellissimi.
La cosa buffa è che ci guardavano manco fossimo Angeli.
Mi misi a ridere nervosa quando il ragazzo di fronte a me raccolse il mio libro di epica ed iniziò a guardarlo accuratamente.
"Ah, deve chiamarsi Echo questo splendore che ho davanti "Mi disse.
Mi ricordo che in quel momento avvampai, chinando la testa nervosa.
Lui poggió due dita sotto la mia testa, pericolosamente vicino a me.
"Piacere, mi chiamo Andrea. "Disse.
In quel momento il cervello era scollegato, quindi la mia bocca riuscì a dire solo una grande cazzata."Anch'io.".
Il ragazzo si mise a ridere, mentre tutto il mondo attorno a me si faceva confuso.
Sentivo in lontananza le parole di Abby, che in verità era a pochi passi da me.
Il ragazzo mi sorrise, ridandomi il libro.
C'era una piccola orecchietta, ed io arrabbiata aprii la pagina per sistemarla.Notai un numero.
Il suo numero.
Andrea se ne era andato, dunque mi girai verso Abby e notai che mancava poco che le uscisse la saliva dalla bocca.
Guardava il ragazzo allontanarsi ed aveva il telefono in mano; lo presi e notai che aveva appena salvato un nuovo contatto : Marco. Ab si riprese dallo stato di trance e si girò lentamente verso di me.
Immediatamente mi prese per un braccio e mi trascinò in bagno. Appena varcata la soglia della toilette, incominciammo ad urlare e saltellare come due bimbe.
Non vedevo Ab così allegra da tempo.
Mi raccontò di essersi persa negli occhi di Marco e di averci fatto una figura colossale di merda, ma fortunatamente lui le aveva sorriso presentandosi gentilmente, dopodiché si erano scambiati i numeri,ripromettendosi di scriversi.
Le raccontai di Andrea ed insieme sclerammo allegramente per ore...Fu un incontro meraviglioso, effettivamente.Abby's Pov
È tutta la mattina che Echo pensa ad altro e lo stesso vale per me.
Sto ripensando a quanto ci avessero rese felici :i fiori per il primo appuntamento,le uscite a quattro, le seratine film e popcorn...
Ho amato davvero Marco e anche Echo amava Andrea.
C'è da chiedersi "Beh allora come ha fatto a finire tutto?" .
Facile.
I signorini andarono a diverse feste durante l'estate, facendosi le prime che gli capitavano sott'occhio.
La cosa più brutta? Non erano mai ubriachi.
Lo facevano spontaneamente.
Io ed Echo lo scoprimmo nel peggiore dei modi : una sera degli amici pubblicarono le foto di una serata su Facebook .
Tra queste c'erano gli stronzi che si limonavano delle puttane. Fu veramente umiliante.
Per non parlare del dolore.
Marco mi aveva resa felice.
Ero veramente innamorata.
Invece eravamo solo prese per il culo.
Puttanieri.
Echo stette tutta la fine dell'estate a piangerci sopra. È un fiore quella ragazza.
Io anche piansi ,ma raramente in pubblico.
Ero acida e stronza con chiunque mi rivolgesse parola.
Certo non che ora io sia chissà quale delicatezza, ma quel periodo di fine estate fu veramente buio.
Avevo dato a Marco tutto di me.
Purtroppo proprio tutto, compresa la verginità per la quale pagherei oro pur di riaverla indietro.
Mi faccio schifo da sola per averlo fatto con quell'essere.
Loro avevano solo giocato con noi. Nulla di più.
Ormai sono acqua passata, ma ogni volta che ci parlano,o meglio ci sfottono, il dolore riaffiora in entrambe.Suona la campanella, afferro Echo per la mano ed usciamo velocemente scuola.
Durante il tragitto restiamo in silenzio, lanciandoci sguardi che dicono più di mille parole.
La lascio davanti alla porta di casa sua, promettendo che nel pomeriggio sarei passata per farle compagnia.
Mi dirigo a casa e appena entrata in camera mi butto sul letto, annegando nei miei pensieri.*due ore dopo*
Il mio telefono inizia a squillare mentre suono il piano.
Uno, due, tre squilli, fino a quando,come al solito, mi innervosisco e decido di rispondere.
La voce di Echo trilla felice nel telefono.
"Sempre felice lei" penso.
Inizia a parlare di cosa avremmo potuto fare questo weekend, chiedendomi disperatamente di uscire.
"Eddai, dobbiamo farci una vita, siamo giovani, e neanche tanto brutte." Esclama ridendo, mentre io sbuffo alzando gli occhi al cielo.
Il trillo del telefono di casa di Echo interrompe la conversazione.
"Ab ti richiamo dopo, aspetta un attimino.".Echo's Pov
Il display si illumina: è Mariella(più comunemente chiamata Mary).
Rispondo un po' annoiata.
La ragazza ha sempre avuto un tempismo perfetto, chiama sempre mentre sono occupata.
"Hey Echo, domani sera organizzo una festa, devi assolutamente venire. È piena di ragazzi da urlo". Mi annuncia.
Un colpo al cuore.
Forse potrebbe essere una buona l'occasione per divertirci.
Ringrazio Mary e le dico che probabilmente ci sarò con Abby. Appena attaccato, richiamo in fretta e furia la mia migliore amica.Abby's Pov
Il telefono si illumina di nuovo: ovviamente é Echo.
Prima che possa spiccicare parola, mi interrompe.
"Sh zitta non dire niente. Devi accettare: domani andremo ad una festa della Mary, e tu verrai:è la nostra occasione per voltare pagina , magari.".Spazio autrici ♡★
Hey ! Questo è un capitolo di base per far capire ciò che è accaduto precedentemente . I nostri "fanciullini" si incontreranno alla famosa festa finalmente ! Non spoilero altro!
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LikeCocaina ||UrbanStrangers
FanficNon avremmo mai pensato che due ragazzi come loro potessero entrare nella nostra vita. Sono entrati come due uragani, e hanno distrutto tutto, ogni singolo muro ed ogni singola certezza. Echo ed Abby sono sempre state nella media. La loro vita è sem...