Capitolo 4.

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Apro gli occhi. Dove sono?
È tutto buio intorno a me, l'unica fonte di luce è quella della luna e delle stelle. Mi stiracchio un po' e nel frattempo noto che al posto della maglietta ho una grande giacca di pelle nera, che emana un meraviglioso profumo di rose. Vedendola mi  riviene in mente tutto quello che era successo ieri. Ero così stanca e scossa dall'accaduto che mi sono addormentata qui, ma non ricordavo questo boschetto  così sinistro e ombroso. Controllo subito l'orario: sono le quattro di mattina. Caspita, è tardi!! I miei mi uccideranno!
Inizio ad incamminarmi verso casa, ma in quell'istante sento un ululato echeggiare tra gli alberi. Dato che sono una grandissima fifona comincio a correre verso una meta sconosciuta. Dopo un po mi fermo a riprendere fiato e, sentendomi osservata, mi giro intorno. Non vedo nessuno. Che strano... Eppure il mio sesto senso è infallibile...
Riprendo a scappare ma ad un certo punto scorgo tra i cespugli dei misteriosi e lucenti occhioni gialli che mi fissano con attenzione. Oh, cazzo! Non sarà mica... U-un l-l-lupo!!
Ed ora? Ci mancava solo questa! Che faccio!?Mi muovo o non mi muovo? Scappo o sto ferma??
Decido di continuare a camminare con passo spedito facendo finta di niente.
Magari così non mi tocca, penso.
Ma il piano va a rotoli perché quegli occhioni non smettono di seguirmi.
Oh cavolo, mi mangerà!
Cara me, è stato un piacere conoscerti!!
Mi rimetto in marcia aumentando sempre di più il passo, ma lui continua a seguirmi iniziando a correre.  Strano, non mi ha ancora raggiunta...
In men che non si dica me lo ritrovo di fronte.
Ho parlato troppo presto...
Solo adesso mi accorgo che è un cucciolo di lupo. Quant'è tenero...
I suoi occhi gialli intonano perfettamente con la sua pelliccia con sfumature diverse del grigio. Stranamente non sembra feroce, anzi, sembra avere un aria triste, spaventata e dolorante.
Cerco di capire il perché del suo dolore e noto che non appoggia la zampetta. Guardandola più attentamente riesco a vedere una piccola scheggia.
Mi avvicino cautamente e gliela tolgo. All'inizio il cucciolo sembrava molto diffidente ma appena ho finito ha iniziato a leccarmi la faccia. Una caratteristica di questo lupacchiotto è che  nella caviglia posteriore sinistra ha una macchia a forma di mezza luna.
Gli faccio un paio di carezze e dopo mi alzo per andar via, ma il cucciolo mi afferra i jeans cercando di bloccarmi, provo a liberarmi ma non mi vuole lasciare. Così gli dico "Piccolino, facciamo una cosa, ora vado a casa e domani torno, okay?" Come se avesse capito quello che gli ho detto mi lascia andare. Riprendo a camminare verso l'uscita del boschetto finché non arrivo alla maledetta panchina in cui ho 'incontrato' Royce. Maledetto schifoso. Non voglio stare lì, così mi avvio verso casa, lontano da quell'orribile posto....
**due ore dopo**
Sono finalmente davanti casa. Voglio solo riposare e dormire per circa 3 anni. Ma ovviamente nulla va come dico io, infatti appena apro la porta di casa vi trovo i miei genitori incazzati a morte e preoccupati allo stesso tempo. Mia madre si avvicina a me e mi molla uno schiaffo. Poi improvvisamente mi abbraccia e scoppia in lacrime. Questa donna è un mistero per me. Fa tutto lei!
Ed ora, che gli racconto?
Sai mamma sono andata al parco due ore lontano da casa nostra per pensare dato che ero incazzata con Jessica che mi ha tradito, perché voleva conquistare un certo Derek che neanche conosco. Poi data la mia fortuna ho incontrato Royce che mi ha quasi violentata ma sono stata salvata da uno sconosciuto che mi ha consolata e se n'è andato senza neanche dirmi il suo nome. Ero troppo stanca e mi sono addormentata in un bosco dove ho incontrato un cucciolo di lupo. Non è un problema per te, vero?
Sono nei guai.
Mentre penso a cosa dire mia madre inizia a parlare.
"Dove sei stata, mi sono preoccupata ... Pensavo avessi incontrato i tuoi v-ve" mio padre e mio fratello la interrompono. Lei continua "scusa se ho fatto così ma pensavo non tornassi più"
"Perché non sarei dovuta tornare?"
"Emm.. Boh e io che ne so"
"Okaaay"
Mio padre ci interrompe burbero "dove sei stata?"
"Sono stata al parco e dato che ero molto stanca mi sono addormentata lì, scusatemi" riduttivo, decisamente riduttivo.
"Va bene, ma fai in modo che non ricapiti. Ci siamo preoccupati molto."
Va per poggiarmi una mano sulla spalla ma io mi scanso. Perché lo fatto? Non ne ho idea.
"Okay, papà. Buonanotte"
Salgo velocemente in camera e mia e cado tra le braccia di Morfeo.

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