CAPITOLO 10.

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Quando io è Lucas eravamo nel tragitto per andare a casa, c'era un ragazzo che aveva le cuffiette nell'orecchio, un volto triste. Decisi di andare li da lui, ma non sapevo come farmi capire.
Però gli dissi un semplice ciao in italiano. Si avevo già imparato un base, ahah. Lui era Americano quindi tra di noi ci capivamo. Poi dopo ci scambiammo in numeri, veniva a scuola con me. Nella mia stessa classe. Lo salutai e poi andai a casa con Lucas. Mangiammo e dopo Lucas iniziò i compiti io invece ascoltavo una canzone italiana me ne ro in pratica innamorata si chiamava "chiudo gli occhi e salto" il ritmo era fantastico. Iniziai a capire ciò che dicevano, così mi sarei esercitata a parlare.
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Lucas:Nicole vieni un attimo
Io:si arrivo
Lucas: senti io e miei volevamo regalarti una cosa, eravamo molto indecisi se prendere un cellulare o una macchina fotografica. Quindi abbiamo scelto una Canon.
Io:oddio Lucas, ma non dovevate, non saprei come ringraziarvi. Vabene ora esco a comprare qualcosa
Lucas:ma no tranquilla! Davvero!
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Ero al settimo cielo, mi piaceva molto fare foto. Presi subito il mio diario segreto, inizia a scrivere tante cose belle. In quanto a questi due giorni in Italia. Caro diario, questi giorni in Italia sono stati spettacolari, non pensavo fosse successo. Non mi pento di ciò che ho fatto. Me ne sono andata da chi mi aveva ferito, ed era giusto così. Nessuno mi ha cercata più dopo che me ne sono andata. Ne Kasey, Henry e poi Brian e i miei genitori adottivi. Tutti se ne erano dimenticati di me. Questo diario e molto importante per me, do sfogo a ciò che mi piace. Scrivere, ma anche disegnare.
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Presi un foglio dalla scrivania poi una matita e una gomma. Iniziai a disegnare, all'inizio non sapevo cosa fare. Decisi di ritrarre me da una foto presa dal cellulare. Ero io con le cuffiette, il mio skate in America. Li dove avevo vissuto per 15 anni, dove ho fatto conoscenze e pazzie. Finì il disegno, decisi di farlo vedere a Lucas, che rimare a bocca aperta con gli occhi spalancati. Poi mi misi le scarpe e uscii di casa con il mio skate. C'era un ragazzo molto carino che andava in skate, decisi di salire sullo skate e andarci. Il ragazzo mi guardava, sbalordito, di come ero stata brava ad andarci. Mi allontanai un pò e decisi di cercare un parco dove potevo stare col mio skate in santa pace.

Non ci credo quasi 300 visualizzazioni. Grazie mille siete fantastici! Stellina e commento per questo capitolo forza suu...

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