Five.

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Louis pov's

io e Will stavamo giocando da un po' tranquilli e ci stavamo divertendo
però Jess non l'avevo piu sentita da quando eravamo entrati in casa allora decisi di andare a vedere che faceva

-Will costruisci il castello che poi giochiamo okay? io arrivo subito-

-d'accordo-

uscì dalla camera e quando stavo per scendere le scale notai Jessica al telefono, col mio telefono

-Jessica cosa stai facendo col mio cellulare?-

lei si girò di scatto e mi guardò

mi avvicinai a passo deciso a lei e gli strappai dalle mani il telefono notando la persona in linea: Zayn

cazzo!

"Zay ti richiamo dopo okay?"

"Louis cos-" non lo feci finire che attaccai

portai il mio sguardo su quello di Jess che sembrava dispiaciuto

-Non toccare più il mio telefono chiaro?- dissi secco

-Louis io volevo sol-

-Non me ne importa Jess, se lui se nè andato c'è un motivo, quindi piantala di fare la bambina e cresci, cerca di capire che anche lui ha bisogno dei suoi spazi-

notai il suo sguardo abbassarsi
forse avevo esagerato
io non sono mai stato così duro con lei
l'ho sempre trattata come una sorella e litigavamo davvero poco

mi sentivo davvero in colpa per quello che gli avevo appena detto
volevo scusarmi ma la voce del bambino ci interruppe

-Louis vieni a giocare?-

-Piccolino ora devo andare-

-Perchè vai via?- chiese triste

-Perchè ho delle cose da fare-

-Va bene- disse deluso

dopo che lo salutai uscì da casa loro

sono stato un perfetto idiota ad andarmene senza aver dato delle scuse a Jessica
lei non sta passando un bel periodo tra i suoi e Zayn
io dovrei fare come ho sempre fatto, starle accanto, farla ridere e senza fargli pensare a niente, mangiare una pizza abbracciati mentre guardiamo un film, baciarla sulla guancia solo per vedere le sue guance prendere colore
non avrei dovuto scappare in quel modo
in fondo voleva solo sapere qualcosa di Zayn

sono stato un idiota! diamine
ora che faccio, torno indietro?

Jessica pov's

William si era chiuso in camera sua e non c'era verso di farlo uscire di li
non capisco se sia arrabbiato con me

allora dopo invani tentativi di farlo uscire, vado in camera mia e mi butto sul letto
senza nemmeno accorgermene mi addormento

Giorno seguente...

Jessica pov's

mi svegliai con dei dolori alla schiena per via della scomoda posizione in cui ho dormito

mi alzo e decido di farmi una doccia e vado in bagno
mi spoglio e metto a lavare i vestiti del giorno precedente e entro in doccia
lascio che il getto d'acqua calda mi cadda sulla mia pelle chiara e mi lavo
esco dalla doccia e avvolgo il mio corpo in un asciugamano grande e un altro piu piccolo sui capelli

torno in camera e infilo velocemente l'intimo in pizzo nero
poco dopo sento bussare alla porta

-Si?- dico cercando nell'armadio qualcosa da indossare

entra Will e i suoi occhi si spalancano

-Buon giorno fratellino dormito bene?- dico infilandomi dei pantaloncini e una canotta semplice

-S-si- okay è a disagio al contrario mio

non mi interessa se mio fratello mi vede in intimo, ha solo 10 anni e certe cose non le capisce

-Ti serve qualcosa?- chiedo togliendomi l'asciugamano dalla testa

-Oggi mi porti in centro? ci sono le giostre e ci vanno anche Tom e altri miei compagni di scuola-

-Certo-

-Sii, graziee- dice abbracciandomi per poi uscire da camera mia

mi asciugai i capelli e li raccolsi in una croccia disordinata per poi mettermi sul letto e leggere le varie notifiche sui social

-

dopo aver mangiato dissi a William di prepararsi e così feci anch'io
aprì l'armadio in camera e indossai un paio di jeans neri con uno strappo sul ginocchio, una maglietta nera con una semplice scritta bianca, una camicia a quadri rossa e nera e le vans nere alte

mi truccai con un filo di matita nera e il mascara senza esagerare, lasciai i miei capelli mossi sciolti e mi diedi una veloce spruzzata del mio solito profumo
presi l'iPhone e andai di sotto

-William muoviti o farà buio- gli gridai e lui scese velocemente le scale

prendemmo l'autobus e in pochi minuti arrivammo in centro

-Eccoli la'!- gridò raggiungendo i suoi amici

appena arrivai la vidi 5 bambini con Tommaso e Katy

-Questa è tua sorella?-

-Si-

-Cavolo se è bella-

io risi per la frase del bambino
mi girai verso di lui e gli sorrisi

-Non pensavo venissi anche tu se no avrei portato io William- mi disse Katy

-Non importa, grazie lo stesso... forza da dove cominciamo?- chiesi ai bambini

tutti dissero gli autoscontri e allora li accompagnai

dopo che salirono su diverse giostre si era fatto un po' tardi e allora Katy propose di tornare a casa

-Volete fermarvi a cena da noi? ho anche questi altri marmocchi- disse ironica

-No davvero grazie, ti chiedo gia troppi favori Katy, grazie lo stesso-

-Dai Jess ti prego-

-William no, poi domani inizia scuola e sta sera si va a letto presto-

-Uffa, d'accordo... ciao ragazzi a domani- dissi Will salutando i suoi amici

-

dopo aver cenato Will andò a lavarsi e poi andò a letto
lui non è molto da smancerie nonostante l'età, si vuole le sue attenzioni come ogni bambino ma non tanti baci, abbracci e cose così

stavo sul divano a guardarmi la tv quando ricevatti un messaggio
notai il nome di Liam e allora lo ignorai senza aprirlo
poco dopo suonò nuovamente e ancora, allora decisi di guardare

Three messages by Liam

By: Liam
ehiiii texori

By: Liam
che chai non rispendi!?

By: Liam
finiraj di securi nel mio lettro

perchè anche da ubriaco riesce ad essere così stronzo?
è ubriaco quindi lascio perdere i suoi messaggi insensati e metto il silenzioso per poi salire in camera mia
indosso il mio solito pigiama e entro nel letto provando a dormire anche se mi riesce difficile

spazio autrice

eccomi di nuovo

volevo dirvi una cosa sola: ho cambiato l'età di William, non ha più 4 anni ma 7, lo so sono stupidi dettagli ma vabbè, non vorrei che poi vengano fuori strani commenti

comunque spero vi sia piaciuto il capitolo e che lasciate un voto

alla prossima
Helen

Trouble [L.P.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora