Il padre di Giulia scaricò le valigie, e dato che i genitori di Giulia avevano un impegno importante, toccò alle due ragazze portare i bagagli.
<<Deve essere questo, entriamo?>> Giorgia era un po' spaventata... ma non lo dava a vedere. <<Entriamo.>>
C'erano molte stanze, <<95, 96, 97, 98...>>, <<Guarda lì, la porta è aperta! Deve essere quella, staranno pulendo.>> Giulia non stava più nella pelle. <<Un attimo, un attimo>>.
<<AAAAAAAAAZIBEGNAA>> non era proprio ciò che si aspettavano ditrovare... ma okay. In pratica c'era una ragazza sul bordo del letto che aveva dei segni di dentifricio sugli zigomi e con in mano un peluche di Simba del re leone. Una situazione normale.
<<Eeeeeehmm... scusate l'intrusione... noi dovremmo sistemarci... si insomma questa... ceh dovrebbe essere... scusateci ma...>> Giorgia era agitata. E si notava.
<<Chi siete voi?>> Giulia invece era calma ora.
<<Noi abitiamo qui... chi siete voi!>> la ragazza col peluche in mano nel frattempo era scesa dal letto. Era tutta rossa.
<<Noi dovremmo abitare qui! Su Gio, tira fuori la chiave>> Era Giorgia ad avere la chiave, aveva insistito per tenerla lei. <<La chiave? Quale chiave? Non abbiamo mica usato la chiave per aprire! La porta era aperta e tu sei entrata!>> Giulia era immobile. Cercava di ricordare quel momento...
<<Va beh dai, non importa! Io mi chiamo Lucrezia, e lei è la mia amica Sara.>> si riferiva alla ragazza che aveva urlato appena Giulia e Giorgia erano entrate.L'importante è che avete conosciuto qualcuno!>> sembravano molto simpatiche entrambe. Sara nel frattempo era andata in bagno a lavarsi dal dentifricio. <<Oh beh ma noi abbiamo già conosciuto qualcuno! Non è che conoscete due ragazzi...>> Giorgia aveva già attaccato bottone, ma Giulia preferiva non parlare dell'argomento con persone sconosciute.
<<Haha noi dobbiamo andare, ci vediamo in giro>> Giulia voleva andare in camera a riposare.
<<Oh, stasera alle 19 c'è una festa nella camera 305 del Carducci. Se volete, ci vediamo qui alle 18:55 così andiamo insieme!>> <<Gentile da parte tua... ci penseremo senz'altro! Ora siamo piuttosto stanche quindi vi faremo sapere.>>
<<Okay, ciao!>>
Giulia e Giorgia uscirono dalla stanza dopo essersi scambiati i numeri con Lucrezia e Sara.
<<Che figura mamma mia!>> Giulia era alquanto in imbarazzo.
<<Haha ma no, almeno abbiamo conosciuto qualcuno. E sembrano anche simpatiche.>>
<<Sarà, ma comunque mi sono spaventata quando Sara ha urlato. Hahahaha>>
Risero insieme e entrarono nella loro camera, questa volta con la chiave.
<<Finalmente siamo in camera nostra>> disse Giulia con aria stanca. Pesarono i bagagli e Giorgia cominciò a saltare sul letto per vedere se era abbastanza "morbido".
Era una camera accogliente e spaziosa. Con tre letti disposti vicini. Ognuno aveva di fronte un armadio e accanto il comodino.
Le pareti erano pitturate di varie tonalità di viola.
C'erano due porte. Una su uno dei lati corti della camera, che era un rettangolo.
E una esattamente di fronte. Accanto alla porta d'entrata.
<<Chissà cosa ci sarà dietro quella porta...>> Giorgia era la solita fifona.
<<Hahahah un uomo con una maschera e una motosegaaa>>. <<No dai seriamente, sono curiosa andiamo a vedere.>>
Giulia si alzò dal letto su cui era stesa. Si guardò un po' intorno e seguì Giorgia verso la porta.
Una volta davanti alla porta Giulia e Giorgia si guardarono e decisero di aprire...
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Best.
Teen FictionGiulia e Giorgia sono migliori amiche sin dai tempi dell'asilo. Hanno frequentato tutte le scuole insieme, e ora è tempo di andare al liceo. Ovviamente insieme. Ma questo non è un liceo qualunque. È un colleggio appena fuori Firenze. Pieno di ragazz...