CAPITOLO 15

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Finalmente mi dimettono!! non resistevo più a stare in quel posto "morto". Appena seppi la notizia mandai un messaggi a Emis:

IO "EII INDOVINA CHI HANNO APPESA DIMESSO?"  inviai il messaggio saltellando in qua e la preparando la mia roba. Sentii vibrare il cellulare che avevo in tasca.

EMI " MMH.. FAMMI INDOVINARE LA TUA VICINA? HAHAH.

IO "NOO PER TUA SFORTUNA SONO IO QUELLA CHE HANNO DIMESSO. HAHAHA"

EMI " ALLORA CORRO A PRENDERTI PRINCIPESSA

sorrisi come un ebete davanti a quello schermo rileggendo circa 1000 volte a quel messaggio. dopo circa 15 minuti emi arrivò mostrandomi quel suo sorriso in grado di toglierti il fiato. Pronta? mi chiese sorridente, certo! dissi ricambiando il sorriso. Uscimmo dall' ospedale e salimmo in macchina. durante il viaggio regnava il silenzio, e io non smettevo di pensare a tutto ciò che era successo, e a cosa avrei fatto se Emiliano non fosse venuto a trovarmi, e se non mi avesse proposto di andare a vivere con lui... probabilmente sarei per strada, in cerca di un rifugio magari sotto un ponte. Non pensarci più. mi disse emis guardandomi con quei fottutissimi occhi marroni. Sospirai guardando fuori dal finestrino. Dopo un po arrivammo davanti una casa enorme con tanto di piscina sul retro, spalancai gli occhi impressionata, fino a che non sentii una voce divertita... Siamo arrivati! disse Emis ridendo per la mia faccia. dopo circa 10 secondi mi ripresi e iniziai ad arrossire imbarazzata, per poi scendere dalla macchina e incamminarmi verso la casa. Emis mi raggiunse, apri il cancello facendomi cenno di entrare, mentre io mi guardavo intorno sbalordita. entrammo in casa e proprio in quel momento sbiancai vedendo Federico seduto sul divano. Sapevo che vi avrei trovati. disse ridacchiando. vattene! gli ordinò Emiliano, mentre io restavo li immobile, come una statua. Bhe che c'è Azzurra ti hanno tolto la lingua?!. Mi ripresi subito e iniziai a trattenermi dalla rabbia che incombeva su di me. Non hai sentito ciò che ti ha detto Emis? VATTENE! gli urlai furiosa. Okay me ne vado ma tu vieni con me, sorrise maliziosamente. COSA?! COL CAZZO CHE VENGO CON TE! NON VOGLIO RISCHIARE DI TORNARE ALL'OSPEDALE PER COLPA TUA! gli urlai trattenendo le lacrime. Federico si alzò dal divano per poi incamminarsi vero di me,  ma Emiliano si mise davanti a me impedendogli di toccarmi. Levati Giambelli! disse furioso federico. Oh no caro Lucia rispose emiliano fulminandolo. Federico strinse i pugni mostrando le sue vene ricoperte dai suoi tatuaggi, non era  quel federico che avevo conosciuto in quell'aeroporto prima di venire qui. Vidi Federico sferrare un pugno a Emiliano, che cadde a terra privo di sensi. NOOO! SEI UN FIGLIO DI PUTTANA! gridai scoppiando a piangere. Cosi impara a non farsi i cazzi suoi!. ero accecata dalla rabbia, respiravo con fatica, e sentivo una forza incredibile percorrere il mio corpo, cosi senza pensarci due volte presi una statuetta di marmo che trovai alla mia destra, e gliela spaccai in testa, vidi Federico cadere a terra con il sangue che gli usciva dalla testa... Non potevo credere di aver fatto del male alla persona che mi aveva salvata da un incubo, e che era l'unica che amavo o credevo di amare... caddi a terra piangendo e urlando disperatamente vedendo i due corpi distesi sul pavimento in due pozze di sangue. mi girava la testa, non capivo più nulla fino a che Emiliano si risvegliò.

SERA RAGAA! ECCO FINALMENTE IL 15° CAPITOLO. MI SCUSO SE NON HO POSTATOMA STO AVENDO UN PERIODO DI MERDA. SPERO VI PIACCIA E VOLEVO RINGRAZIARE UNA PERSONA CHE MI HA AIUTATA MOLTO E CHE SE NON FOSSE PER LEI NON AVREI POSTATO STASERA! GRAZIE MILLE  @mich3lle20013  ❤❤❤❤❤

 




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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 17, 2016 ⏰

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SALVATA DAL RAP ||Fedez&Emis||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora