SALVATA DAL RAP ||Fedez&Emis||

CAPITOLO 12

Non potevo credere a quelle parole... mille domande mi vagavano in testa: chi cazzo è stato?? perché?? perché proprio la Newtopia??.

FEDERICO'S PART.
Quando arrivammo davanti alla Newtopia l'unica cosa che riuscivamo a vedere era solo il fuoco che si espandeva sempre di più. non riuscivo a guardare, tutto era ormai un cumolo di cenere, ero finito. quando tornai a casa ero totalmente in stato di schock, entrai in camera e c'era azzurra, E cercai di raccontargli quello che avevo visto. azzurra non poteva crederci e incominciò a fare domande, ma io ero troppo scioccato per rispondergli, quindi decisi di sdraiarmi sul letto e non pensarci più anche se era difficile...

federico non rispondeva, si vedeva che era distrutto... decidemmo quindi di dormire e rimandare tutto a domani. La notte non chiusi occhio ne io ne fede, i pensieri sovrastavano le nostre menti. la mattina dopo mi svegliai e vidi che accanto a me non c'era federico, ma c'era un bigliettino con scritto " Sono uscito a prendere una boccata d'aria, torno per pranzo" perfetto chissà ora dove sarà andato.

erano le 12:30 e federico non tornava, iniziavo a preoccuparmi, quindi decisi di andarlo a cercare con la macchina. dopo una ventina di chilometri riesco a vederlo, si è lui lo riconoscerei ovunque, ma aspetta chi è quella accanto a lui?! merda è Jennifer!! pensavo avesse imparato la lezione quella cagna!. non potevo guardarla, se continuavo a guardarla vomitavo. era vestita come una vera e propria puttana, aveva solamente un top nero attillatissimo e una minigonna rossa con i tacchi. Decisi di scendere dalla macchina e andare da loro, ma appena arrivai da loro vidi che Jennifer iniziò a baciarlo. EH NO STAVOLTA HA ESAGERATO!! Mi fiondai su di lei, avevo gli occhi pieni di rabbia.
dopo aver picchiato la cagna, federico mi prende e mi porta a casa.

IO: che cazzo ci faceva lei li?! gli chiesi mentre federico mi disinfettava le ferite.
FEDE: niente amore disse tamponandomi la fronte.
IO: e quel bacio sul collo?!! gli urlai.

lui non parlò. non realizzavo ancora la sua reazione, quindi mi alzai e me ne andai di casa per un paio di ore, le ferite erano ancora aperte, ma il dolore non era forte come quello che mi aveva procurato federico standosene zitto... mentre camminavo per strada presi il telefono e trovai 23 chiamate perse da federico , ma spensi il telefono e continuai a camminare finche non mi trovai davanti a...

SERA RAGAZZE! ECCO QUA IL 12° CAPITOLO SPERO VI PIACCIA<3