Capitolo due

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Tre giorni dopo

Mi sveglio più pimpante del solito, forse per il fatto che oggi parto in Inghilterra, tra tre ore ho l'aereo quindi ho solo un ora per prepararmi, quando mi alzo vedo la mia valigia ai piedi del letto già pronta perché ho deciso di farla ieri dato che io sono una delle persone più lente e ritardatarie di questo mondo, non mi piace correre per fare qualcosa perché le cose bisogna godersele ogni secondo.
Scendo in cucina e trovo mia madre e mio fratello già svegli, - sei pronta per partire?- mi chiede Tommaso - certo non vedo l'ora di- ma la mia voce viene bloccata dal suono del campanello, così mi alzo e vado ad aprire, mi ritrovo davanti Alex con due valigie, ma quanta roba ha questa ragazza? ,subito mi salta addosso, è perfetta anche di mattina, ha uno shorts Nero, una canotta bianca con una scritta nera e infine le sue vans nere.
La faccio entrare e quando vede mio fratello le diventano tutte le guance rosse e lui vedendola così non riesce a trattenere una risatina, Alex ha sempre avuto un debole per lui ma è troppo timida per dirglielo, infatti nonostante lei sia molto solare con lui diventa timidissima, spero che gli passi perché altrimenti rischiamo che il viaggio diventi noioso.
Lascio i tre in cucina e mi vado a preparare, mi faccio una doccia veloce e poi mi vesto, mi metto degli shorts blu, una maglietta bianca, le coverse ma metto in borsa anche una felpa nel caso faccia più freddo a Londra. Quando sono pronta scendo e saluto mia madre perché ormai è arrivato il taxi che ci porterà in aereoporto, mamma mi riempie di baci e abbracci e alla fine ci lascia andare con le lacrime agli occhi, in effetti anche a me mancherà perché saranno tanti mesi ma comunque sono felice e non vedo l'ora di arrivare.
Arriviamo in aereoporto in 10 minuti perché è molto vicino a casa, facciamo il check-in e poi andiamo al gate e aspettiamo che ci facciano salire sull'aereo. Mentre aspettiamo decido di andare in bagno e quando torno vedo che Tommaso e Alex stanno parlando tanto da non accorgersi nemmeno del mio ritorno , così decido di non intromettermi e di ascoltare un po di musica, mentre cazzeggio su Instagram mi ritrovo una foto di Francesco con una rossa tinta, ammetto che mi dia un po fastidio ma devo smettere di pensarci dopo tutto quello che mi ha fatto, spero solo che questa vacanza mi aiuti a dimenticarlo.
Saliti sull'aereo quei due continuano a parlare, mi sento un po esclusa ma sono contenta per loro così mentre penso come sarà il college mi addormento.
- svegliati siamo arrivati- mi urla in un orecchio Alex, così mi sveglio ed usciamo dal aereo, - ma come arriviamo al college?- chiedo a mio fratello - ci dovrebbe essere un pullman che ci porterà li - infatti dopo un paio di secondi vedo un cartello con sopra i nostri nomi.
Venti minuti dopo siamo arrivati al college, è veramente stupendo, è gigante con un giardino enorme e poi ci sono delle mini macchinette per spostarsi da una parte all'altra e in più è molto vicino al centro di Londra. È un college per italiani quindi parlano tutti in italiano, certo la mattina abbiamo due ore di lezione di inglese ma tutto il resto del giorno è libero.
Andiamo alla reception per chiedere la stanza, la signora alla reception ci dice che siamo in due stanze e che le stanze sono tutte da tre persone, sono divise per sesso quindi io e Alex siamo assieme con un altra ragazze mentre Tommaso sarà con altri due ragazzi.
Ci dirigiamo nelle stanze e quando io e Alex entriamo troviamo già una ragazza seduta su un letto, ha dei capelli biondi tinti e non sembra tanto alta, - ciao io sono Isabelle e lei è Alex- dico alla ragazza - si ok io sono Marta ma volevo subito chiarire una cosa, non mi interessa essere vostra amica tanto qua ci verrò solo per dormire quindi addio- e subito esce dalla stanza, io e Alex ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Dopo aver disfatto la mia valigia avviso Alex che sarei andata a fare una passeggiata per il campus, così esco e vado verso il giardino, è veramente grandissimo questo posto infatti credo di essermi persa, mentre cerco un punto di riferimento vado a sbattere contro qualcuno e cadiamo entrami per terra - impara a guardare dove vai - mi urla il ragazzo - e tu impara ad essere più gentile - gli rispondo, poi alziamo lo sguardo e sembra che il tempo si sia fermato, sono persa nei suoi occhi azzurri che non sono di quell'azzurro banale ma sono quel tipo di azzurro in cui ti perdi dentro, che ti fanno sognare e il colore è simile a quello del mare ma allo stesso tempo a quello del cielo, - la smetti di fissarmi?- dice il ragazzo e rompe tutta la magia, così mi alzo - comunque piacere Isabelle- gli dico - io sono benjamin - e se ne va, ma sono tutti così simpatici qui, spero di no altrimenti sarà noioso.
Quando finalmente riesco a tornare in camera trovo Alex che mi aspetta sul letto - andiamo a vedere cosa fa tuo fratello?- mi chiede - certo andiamo ma non arrossire troppo quando lo vedi- gli dico ridendo e lei mi guarda male.
Busso nella porta di mio fratello e mi apre un ragazzo con un ciuffo biondo e degli occhi azzurri molto belli ma non paragonabili a quelli di benjamin, - ciao siamo Isabelle e Alex, c'è Tommaso ?- gli chiedo - si certo è dentro comunque piacere io sono Federico ma chiamatemi pure Fede- mi risponde e ci sorride, così entriamo, ma appena entro mi ritrovo davanti benjamin e mi blocco di colpo.

Ecco il secondo capitolo, lo so fa un po schifo ma sono solo i primi capitoli, finalmente sono apparsi Benji e Fede. Vi piacciono Tommaso e Alex? Io li amo 😍
Comunque se vi è piaciuto commentate e lasciate tante stelline, spero di pubblicare il prossimo capitolo domani, notte❤️

Lui.. la persona che mi cambiò la vita • Benji e Fede •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora