Capitolo Trentaquattro

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Questo è l'ultimo capitolo prima del prologo.
Dopo esserci rivestiti stavamo per uscire dalla camera quando Ben improvvisamente si blocca, - Ehi aspetta devo ancora darti il regalo- dice e estrae un piccolo pacchetto dalla tasca, - spero ti piaccia- dice e poi me lo porge. Quando lo apro vedo una collana a forma di cuore e dentro ci sono incise la B e la I, - è bellissima Ben- dico coprendomi la bocca con una mano, - aspetta guarda rientro- mi dice Ben, quando la giro noto che è incisa un affà scritta: "Forever", - è stupenda- dico e poi lo scrigno in un abbraccio fortissimo.
Mentre stiamo scendendo le scale sento il telefono squillare, "Pronto?" "Salve lei è Isabelle?" " Si sono io, lei chi è ?" "Salve, sono un medico, sua madre ha avuto un brutto incidente purtroppo, ora è qui in ospedale ma non si è ancora svegliata, so che lei e suo fratello non siete qua in Italia ma penso che forse sia meglio che voi torniate" " C-certo, prenderemo il primo volo di stanotte" " Ok vi aspettiamo, arrivederci" dice e chiude, Ben ovviamente ha sentito tutto e mi così quando mi giro lui è già pronto ad accogliermi tra le sue braccia, appena tocco il suo petto scoppio a piangere in un pianto disperato, - si sistemerà tutto vedrai- mi sussurra Ben - De-devo parlare con Tommaso subito- dico e poi vorrò giù per le scale.
Trovo Alex, Tommy, Fede e Francesca dopo due minuti, gli spiego subito tutto quello che è successo cercando di non piangere, - Dobbiamo partire subito- dice Tommy con le lacrime addosso, - Veniamo anche io e Ben, non possiamo lasciarvi da soli- dice Fede, - vengo anch'io, i miei non si arrabbieranno- dice Francesca. Quando sto per uscire mi sento tirare da un braccio e quando mi giro vedo Ale - ho sentito tutto e vengo anch'io- mi dice, - non mi sembra il caso- gli rispondo e cerco di andarmene - ora più che mai hai bisogno di amici veri, quindi non mi interessa se a Benjamin non andrà bene, io vengo comunque- dice deciso - D'accordo- dico e poi esco dal castello con lui.
Durante il viaggio non sono riuscita a dormire neanche due minuti, per la maggior parte del tempo ho pianto, Ben ha accettato subito il fatto che venisse anche Ale, probabilmente per he ha capito che non è il momento di discutere.
Appena atterrati prendiamo un taxi e dico il nome dell'ospedale al tassista.
Quando arriviamo io e Tommy corriamo verso l'entrata, dato che non è orario di visita non ci volevano far entrare ma capendo la situazione hanno fatto entrare almeno me e Tommy.
Quando entrò nella stanza scoppio subito a piangere vedendo mia madre inerme e piena di tubi stesa sul letto. - I-io non ci posso credere- dico stringendo la sua mano - Lei è forte, sai tutto quello che ha superato e ce la farà- dice Tommy dall'altra parte del lettino, - io non so cosa farei se lei non ci fosse- dico in un singhiozzo, Tommy viene verso di me e mi abbraccia - noi ce la faremo e lei c'è la farà okay?- dice - okay- sussurro io.

10 giorni dopo
Sono passati dieci giorni dall'incidente, la mamma ancora non si è svegliata, e i medici stanno iniziando a perdere le speranze, al contrario Tommy cerca sempre di sembrare positivo ma la notte lo sento piangere nella sua stanza.
Sono rimasti tutti qui tranne Francesca, Ben, Fede e Ale stanno dormendo da noi, i rapporti tra Ben e Ale sono leggermente migliorati, adesso riescono almeno a stare nella stessa stanza senza picchiarsi.
Il mio rapporto con Ben è cambiato, non siamo più uniti come prima e lui è sempre più distante, probabilmente anche io sono distante ma ho una buona motivazione.
anche oggi sono seduta affianco al letto di mia mamma stringendogli la mano, dopo un oretta arriva Ben e si siede accanto a me, - Come sta?- mi chiede - sempre uguale, non migliora ma non peggiora- gli rispondo, - possiamo parlare un attimo?- mi chiede guardandomi negli occhi - certo dimmi- gli rispondo, - ci siamo distaccati tantissimo in questo periodo, so che forse è per colpa mia, però non so davvero cosa fare, non so se voglio continuare questa relazione- dice in un sussurro - cosa?!- gli chiedo alzandomi in piedi - mi sento soffocare e non so più cosa fare, non è colpa tua è colpa mia- dice cercando di accarezzarmi il braccio, - non toccarmi- dico scostandomi - e non dirmi le solite frasi per lasciare una ragazza, mi vuoi lasciare? Okay me ne farò una ragione ma allora riprenditi questa stupida collana e  vattene da questa stanza, e se te ne vai non tornare più- gli urlo piangendo e tirandogli addosso la collana, lui non mi guarda ed esce dalla stanza. Io mi accascio contro il muro e continuo a piangere, sapevo che eravamo distanti ma non pensavo minimamente che mi volesse lasciare, mentre sono immersa nei pensieri vedo delle scarpe maschili che entrano nella stanza. - Izzy ma che ci fai lì per terra? - mi chiede Ale sedendosi accanto a me, - io e Ben ci siamo lasciati, e questa volta per sempre- gli dico e lui per consolarmi mi abbraccia e mi accarezza la schiena, - lo supererai, sei una persona forte e forse lui non ti meritava, ora devi pensare solo a tua madre e non a lui- mi dice guardandomi negli occhi, - hai ragione, hai sempre ragione, sinceramente ormai non capisco perché ho scelto lui e non te, sei tu che mi sei sempre stato vicino e mi hai sempre consolato, e forse iniziò a pensare di aver sbagliato- gli sussurro, lui mi fissa negli occhi e poi lentamente si avvicina a me e mi bacia, un bacio lento e molto dolce. Mentre ci baciamo sento che una persona è entrata nella stanza e così mi stacco e alzò lo sguardo, quando lo vedo non posso fare a meno di alzarmi in piedi, sulla soglia c'è Ben con un mazzo di rose in mano. - Be-n - balbetto, lui ci guarda e poi lancia a terra le rose ed esce dalla stanza, non posso fare a meno di seguirlo.
- Ben aspetta- gli urlo - no, io non voglio ascoltarti, dopo averti detto quelle cose mi sono subito pentito e sono andato a prendere un mazzo di fiori per farmi perdonare, poi torno qui e cosa vedo? Tu che baci un altro- urla Ben - non so cosa mi sia prendo, mi stava consolando e poi ci siamo baciati, ma appena ti ho visto ho capito che l'unico che voglio sei tu- dico piangendo - no, adesso basta, la nostra relazione non può andare avanti, dobbiamo lasciarci tutto alle spalle e ci dobbiamo dimenticare a vicenda- dice allontanandosi - non posso- sussurro - ma devi- dice e poi esce dalla porta.

Ciao a tutti, mi dispiace davvero tanto per quanto vi ho fatto aspettare, come ho detto su questo è l'ultimo capitolo, ora manca solo il prologo e poi la storia sarà finita. Il prologo spero di pubblicarlo domani sera.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
Xx

Lui.. la persona che mi cambiò la vita • Benji e Fede •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora