Dopo che gli ho scritto la lettera non ho nemmeno il coraggio di uscire,né di andare a scuola. La verità è che non voglio perderlo,mi manca. Ma credo che siamo uniti,troppo uniti,come la leggenda del filo rosso. Esiste una bellissima leggenda giapponese. La leggenda narra che ognuno di noi nasce con un filo rosso, legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati, il nostro grande amore, la nostra anima gemella. Le anime così unite, sono destinate ad incontrarsi, non importa il tempo che dovrà passare,le circostanze o le distanza che le separano...Perché il filo sarà lunghissimo e fortissimo e non si spezzerá mai. Sarà lo stesso destino a tenerlo saldo e unito finché esse non si incontreranno. Non ci siamo incontrati,amati,lasciati ma non ci siamo mai dimenticati.
Io voglio amare perché credo nel amore. Io credo alle persone che hanno lottato per stare insieme, perché incontrarsi e stare insieme è facile, è incontrarsi e combattere per stare insieme che è un po' più difficile. Non tutti son capaci.
Credo alle persone che litigano e che poi hanno il coraggio di abbandonare il proprio orgoglio per chiedere scusa, per darsi un abbraccio e tornare a guardarsi come prima e amarsi più di prima; a quelle che ogni tanto non si sopportano, perchè è umano anche se si è innamorati.
Io credo alle persone che hanno pianto, hanno creduto di essersi persi e invece si sono ritrovati più forti di prima perché non è amore solo scriversi "Ti amo" ovunque, è amore anche affrontare mille ostacoli ma continuare ad amarsi e volersi nonostante tutto e tutti.
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Sbagliando si impara.
ChickLit"Sbagliando si impara, imparando si cresce, crescendo si muore."