-una strana domanda

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Sono tornata a casa,sono ancora scossa per quello che è successo in classe,dovrei parlare con Kekko dirgli tutto ma non so se farlo,da una parte mi sentirei meglio ma dall'altra parte ho paura. Farò passare un po' di tempo e poi gli dirò tutto. Ora come ora non so che fare,non so cosa pensare,perché mi fa questo? perché proprio me?
Ci sono tantissime ragazze più belle di me in classe,perché ha scelto me?
Mi butto sul letto,cerco di non pensare a nulla anche se è una cosa difficilissima.

•il giorno dopo. •
Oggi ho il compito d️i filosofia ,di solito la professoressa ci fa fare dei temi sulla società di oggi,dei problemi adolescenziali e cose varie.
Mi siedo al solito banco,la professoressa si avvicina e mi da un foglietto con una domanda..
"SPIEGA CHE COS'È PER TE L'ADOLESCENZA"
Non mi aspettavo una domanda del genere,per me l'adolescenza è quella stupida età, in cui non va mai bene niente: a casa, a scuola, con gli amici, per non parlare dell'amore. È quella stupida età in cui ti senti continuamente inferiore agli altri, non ti sei mai abbastanza per nessuno.
È quella stupida età in cui la vita ci pone davanti dagli ostacoli che solo chi ha la forza di affrontarli, riesce a vincere.È quella stupida età in cui vorresti fare moltissime cose nuove, ma hai una paura tremenda dell'ignoto, di ciò che potrebbe succedere e ti lasci paralizzare dalla paura.È quella stupida età in cui nascono le prime cotte, ma quelle persone probabilmente non sanno neppure chi sei, e ci provi, ci provi con tutto il cuore a superarlo, ma ti trovi lì, a dover competere con chiunque si avvicini perché la reputi migliore, più bella, più giusta per lui. È così passi i giorni a chiuderti nel tuo dolore.È quella stupida età in cui prima ti senti felice e poi basta poco per renderti nuovamente con l'umore sotto zero.È quella stupida età in cui litighi con i tuoi genitori per ottenere più indipendenza, per cercare di avere la libertà che tanto desideravi.È quella stupida età in cui cerchi di cambiare per qualcuno, perché nella società in cui vivi nessuno guarda più il carattere o come sei dentro, tutto si basa sull'aspetto fisico, su quanto sei popolare sui social, o con quanti ragazzi sei stata.È quella stupida età in cui ti arrabbi per un brutto voto a scuola e passi le giornate ad insultare i professori che te l'hanno messo.È quella stupida età in cui nascono le vere amicizie, quelle che riescono a mettere da parte momentaneamente loro stesse per aiutarti e per farti spuntare un piccolo sorriso.
È quella stupida età in cui ti ostini a voler fare qualcosa che quasi al 90% ti farà stare male, ma te ne freghi di ciò che succede dopo, e ci sbatterai il muso tante di quelle volte che le ripeterai perché convinta che prima o poi arriverà la cosa giusta.

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