Mamma guarì l'anno successivo.
La pelle riprendeva il suo colorito roseo, i capelli color rame cominciavano lentamente a ricrescere, come le ciglia e le sopracciglia.
Le tornarono le forze e la voglia di vivere, il cibo tornó ad avere il suo sapore e la vita riprese il suo colore.
In quell'anno fece uno o più accertamenti al mese. Giravano di ospedale in ospedale, come api sui fiori.
Cercarono di rendermi partecipi della loro gioia, della gioia di avere ancora una madre, ma io non ne facevo faccia. Più cercavano di rientrare a far parte della mia vita più li respingevo, più li respingevo più litigavamo. È così che è andata avanti. Gliene dissi di tutti i colori, sono riuscita a farli sentire in colpa per una cosa che non avevano scelto loro. Li ho allontanati.
Credo che l'unico momento in cui li abbia resi partecipi della mia via sia stato quando dovetti cominciare a scrivere la tesina per l'esame di terza media. Li i miei mi videro veramente in crisi. Persi 15kg in tre settimane. Non fu assolutamente un male, mi sono sempre vista molto rotonda e finalmente ero riuscita ad essere come volevo. Comunque credo di aver fatto la cosa giusta allontanandoli. Io penso che più una persona è indipendente, meno si aspetta dalla gente, meno si aspetta dalla gente e meno ci resta male quando deludono le tue aspettative, perché fidati, tutti hanno un doppio fine nella vita e prima o poi lo "sveleranno" e quando lo faranno non ci saranno sempre i tuoi genitori a consolarti.
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La Ragazza Del Classico
NouvellesUna ragazza che si ritrova ad affrontare ostacoli per lei insormontabili, un delirio d'emozioni, tutte assieme. Amore, insicurezza, amicizia, certezze... Una delle domande più frequenti che mi pongono le mie amiche è:"Come finirà questa storia?" La...