Arrivati al duomo intravedo due ragazzi che somigliano ai ragazzi della foto che Sascha mi aveva fatto vedere in viaggio. Uno porta degli occhiali quasi uguali ai miei,magro e sui 19 anni mentre l'altro è il suo contrario. Ci avviciniamo.
Il ragazzo di 19 anni intanto sta parlando al telefono.
-Papà!-Esulta Sascha salutando l'altro ragazzo.
-Sascha! Come va?-Replica il ragazzo.
-Tutto bene te?-Sascha e il tizio mi stanno ignorando alla grande.
-Aspettiamo Stefano, come sempre.
-Lei è Nicol. La mia fidanz..
-Migliore amica.-Lo interrompoPreferivo essere ignorata.
-Ciao io sono Giuseppe.-
Il ragazzo che prima stava parlando al telefono si avvicina a noi.
-Nicol,lui è Surry.
-Piacere,Salvatore.Tutti questi nomi strani..
-E tu come ti fai chiamare?-Chiedo a Sascha.
-ANIMAAA!
Si sente gridare questo nome dall'altro lato della piazza.
-STEFANOO.-Esulta Sascha.
Arriva Stefano e tra abbracci e "sberle" per il ritardo ci presentano.
Andiamo subito in albergo. Appena entriamo in camera prendo per il polso Sascha.
-Devo dirti una cosa. In privato.-Dico con tono severo.
Sascha lancia subito uno sguardo a Stefano.
Chiudo la porta e mi volto. Cosa gli dico? Non so da dove iniziare. Sento una mano sulla spalla e appena mi giro vedo Sascha a petto nudo.[Autrice: Sto ridendo anche io.]
Si sta avvicinando sempre di più a me. Sta per baciarmi ma lo respingo.
-Cosa stai facendo?!
-Io pensavo..
-Pensavi male. Perché hai quasi detto a Giuseppe che sono la tua fidanzata?-
Non risponde.
-Rimetti la maglietta, io vado a fare un giro.-
Apro la porta e Stefano e Giuseppe mi guardano allibiti.
-Io vado a prendere un pò d'aria. Qualcuno viene con me?
-Io devo finire di montare.-dice Stefano
-Io ho un sacco di cose da fare.-dice Giuseppe.
-Vengo io.-Risponde Salvatore.
-Benissimo.-