Capitolo 13

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Sascha mi guarda.
-È meglio che te ne vada.
-Io non me ne vado di qui finché non accetti le mie scuse.
-Scuse? Io dovrei scusarmi. Ma Nicol, io ti amo veramente.
-Io non so che dire. Io amo Salvatore.
-Me ne farò una ragione.
Lo abbraccio e lui ricambia.
-Va bene. Io vado a casa. Ti voglio bene.
-Anche io.
Gli dò un bacio sulla guancia e lo abbraccio mentre esco dalla porta di casa sua.
Entro a casa mia e davanti mi trovo Salvatore molto turbato.
-Salvatore? Cosa hai?-Dico andando incontro a questo.
-Dove sei stata?
-Da Sascha.
-Perché hai la guancia sinistra rossa?
-Niente. Tu dove sei andato?
-Al bar qua sotto. Vuoi uscire?
-Va bene.
-Andiamo.-Dice avviandosi verso la porta mentre mi abbraccia.
Usciamo ma non so di preciso dove mi porta. È un parco frequentato da pochissime persone.
-Perché mi hai portato qua?
-Così.
-Dimmi perché mi hai portato qui.
-Volevo restare un pò solo con te.
-Che hai Salvatore?-Dico a questo prendendogli la mano.
-Non lo so. Mi sento strano in questi giorni.
Gli dò un abbraccio e lui ricambia stringendomi forte fra le sue braccia.
-Adoro i tuoi abbracci.-Dico a Sal.
-Ti amo.
-Anche io. Torniamo a casa e mangiamo qualcosa?
-Va bene.
Torniamo a casa e preparo dei toast. Finito di mangiare Salvatore si siede sul divanetto a editare i video. Dopo aver lavato i piatti mi siedo accanto a lui e lo abbraccio.
-Mi dici che avevi oggi? Perché avevi la guancia rossa?-Mi chiede Sal chiudendo il computer.
-Niente.
-Davvero Nicol, che cosa è successo?
-Non incazzarti. Sono andata da Sascha oggi e abbiamo litigato.
-Ti ha fatto del male?!-Mi chiede Sal alzandosi dal divano di scatto.
-No,cioè non mi ha fatto male.
Salvatore esce da casa sbattendo la porta. Lo rincorro per quei 500 metri che separano casa mia da quella di Sascha. Siamo entrati nel condominio dove abita Sascha. Mi metto davanti alla porta di casa di Sascha mentre Salvatore bussa violentemente.
-Salvatore cosa vuoi fare?
-Devo parlare con Sascha. Non ti deve toccare.
-Sì ma..
Vengo interrotta da Sascha che apre la porta.
-Ehi che ci fate qua?-Dice Sascha.
-Cosa hai fatto a Nicol?-Chiede Salvatore incazzato a Sascha.
-Non l'ho fatto apposta. Ero in preda dalla rabbia.
-Non la toccare mai più.
-Chi sei tu per dirmi cosa devo fare con Nicol?
-Il suo fidanzato. Non gli rivolgere più la parola.
-Ehi-Dico a tutti e due-Mi so difendere come so decidere se non vedere più una persona.
-Hai ragione.-Dice Sascha.-Non succederà mai più.
-Lo spero per te.-Dice Salvatore.
-Ciao Sascha. Scusa il disturbo.-Dico prendendo la mano di Salvatore. Andiamo a casa e ci sediamo sul divano.
-Perché lo hai fatto?
-Ti amo. Non potevo fare finta di nulla.
-Ma con Sascha. È un tuo amico no?
-Si ma non ti deve trattare così.
-Ho capito. Ti amo come Lily ama James.
-Ed io come Piton ama Lily.
-Dopo tutto questo tempo?
-Sempre.
Apro il telefono e vedo dei messaggi. Da Giuseppe.

Ricordati Di Me. [Mates]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora