2. Festa

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"Si mamma stai tranquilla ce la caveremo."

Louis continuava ad annuire mentre portava la valigia in macchina.

Mi fermai sull'ultimo gradino ad assistere alla scena ripensando all'episodio successo il giorno precedente in quel punto preciso. Mi aveva colpito l'arroganza di quel ragazzo, sapevo solo che si chiamava Harry. Ovviamente non lo conoscevo, avevo sentito Louis chiamarlo e subito dopo schiaffeggiarlo perché gli aveva rubato il panino. Per tutto il tempo che è stato in casa non mi ha calcolata, anzi, sembrava che esistessero solo i videogiochi per quei due.

Venni svegliata dalla mia trance dalle urla di mia mamma.

"Hai capito signorina?!"

Non capivo a cosa si stesse riferendo.

"Cosa?"

Mi guardò con un cipiglio in volto.

"Vedi di non combinare guai come è tuo solito fare."

Roteai gli occhi al cielo e andai a salutarla per poi tornarmene in camera ad immergermi nella mia lettura.

Pov's Harry

"Dai vai tu ad aprire." Gli diedi una veloce occhiata per poi tornare con lo sguardo sullo schermo.

"È casa tua, perché mai dovrei andarci io?"

"Non rompere le palle e fa quel che ti dico. Sicuramente sarà mia sorella e non voglio cadere in tentazione e farle la solita predica perché ha dimenticato le chiavi."

Mi alzai di malavoglia e andai ad aprire. Conoscevo Louis dall'inizio dell'università ma non ero mai stato a casa sua, men che meno conoscevo la sorella. Avevo sentito il suo soprannome di sfuggita mentre Louis parlava al telefono con sua mamma.

Quando aprii la porta mi ritrovai due occhi nocciola che mi fissavano spalancati. Le ci volle qualche secondo per rispondere alla mia domanda e mi morsi l'interno della guancia per non riderle in faccia davanti alla sua reazione.

-Devo dire che mi diverte fare arrabbiare le persone, soprattutto se sono delle ragazze-

La guardai un'ultima volta per poi girarmi sui miei passi con un ghigno in volto e tornai da Louis.

La voce del mio amico mi richiamò dai miei pensieri.

"E così hai conosciuto Olly."

Sapevo a chi si stesse riferendo ma non volevo dare nell'occhio che provavo un certo interesse nei suoi confronti.

"Chi?"

Louis prese un sorso di coca-cola mentre con l'altra mano continuava a giocare.

"Mia sorella genio."

"Ah, si"

Detto ciò ripresi il joystick ripensando a quella ragazza e al fatto che volessi conoscerla a tutti i costi.

Pov's Olympia

Non feci in tempo a distendermi sul letto che mio fratello mi chiamò dal piano di sotto.

Appena arrivai in soggiorno lo vidi indaffarato a spostare il divano verso la parete a mattoni. Quando notò la mia presenza fece un salto e quasi rovesciò il vaso di fiori.

"Oh sei qui! Quante volte ti ho detto di non arrivare di soppiatto! Comunque questo pomeriggio ci sarà una festa e useremo anche la piscina."

"La mamma non fa in tempo ad arrivare in Inghilterra che tu organizzi una festa?!"

Tutto per una persona || H.S. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora