7. Cena

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Pov's Olly

"Vuoi farlo sul serio?"

"Sì, perché no?"

"Mah...secondo me non ha tanto senso"

"Io sono di un altro parere. Certo che ha senso andare in un ristorante francese e ordinare hamburger e patatine fritte. Prova ad immaginarti le loro facce...al solo pensiero mi sganascio dalle risate"

"Ah ma quindi lo fai apposta!"

"È ovvio Olly. Non sono così coglione."

Mi girai a guardare il profilo di Harry mentre teneva gli occhi puntati sulla strada e due dita appoggiate sul mento.

- È davvero bello -

Prima che potesse accorgersi che lo stessi osservando guardai fuori dal finestrino.

Sfrecciavamo tra le strade mantenendo una velocità costante e, di tanto in tanto, rallentava per fermarsi ai semafori. In quella macchina calò il silenzio. Non un silenzio imbarazzante...ma quel silenzio che ti fa sentire a tuo agio, senza il bisogno di dire qualcosa. Appoggiai la testa sul sedile e mi rilassai con la musica che trasmetteva la radio.

"Sai, devo ricredermi su di te Olly."

"In che senso?"

"Sì dai...pensavo che fossi diversa. Non so...non ti interessi ai pettegolezzi o alle cose che vanno di moda...tuo fratello mi ha detto che adori i film degli anni '50 come 'Sette spose per sette fratelli' "

"Non criticare quel film! Per me è qualcosa di magnifico, soprattutto quel gran figone di Beniamino."

"Ma vuoi star zitta per un secondo e lasciarmi finire? Dio...ha ragione Louis...sei esasperante quando ti ci metti."

La sua espressione mi fece sorridere così gli intimai di proseguire con il suo discorso.

"Stavo dicendo che secondo me sei un po'...come dire...all'antica?...antiquata? ...un'ottantenne in un corpo di una diciottenne?"

"Oh ma grazie! Quanti complimenti che sto ricevendo. Se la serata sarà tutta così me ne torno immediatamente a casa."

"L'ho detto in senso positivo Olly!"

Incrociai le braccia sul petto e alzai un sopracciglio.

"Scusami Harry ma non ti seguo. Quale sarebbe il senso positivo in tutto ciò?"

"Non sei come le altre...e questo tuo lato di vedere le cose come stanno e non come la gente vuole fartele vedere mi piace. Tu mi piaci Olly...voglio conoscerti per quello che sei, voglio conoscere tutte le sfaccettature del mondo di Olympia Tomlinson."

Trattenni il respiro dopo quelle parole.

- Oddio, ha detto che gli piaccio. -

"Davvero?"

"Sì Olly. Aspetta non volevo dire che mi piaci...beh sì...ma mi piaci come persona."

Guardai dritto davanti a me.
Pensai anche solo per un istante che sarebbe potuto succedere qualcosa tra noi due, ma mi sbagliavo.

- Non gli interesso da quel punto di vista...allora perché ha tentato per ben due volte di baciarmi? Soffre di qualche disturbo mentale? -

Harry parcheggiò la macchina davanti ad un ristorante con delle vetrate enormi. Si intravedevano dei tavolini molto eleganti e tante persone al suo interno.

"Qualcosa non va?"

Harry mi stava osservando e avrei tanto voluto dirgli di sì, ma tanto non avrebbe capito niente.

Tutto per una persona || H.S. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora