Finalmente a casa, dopo una lunga giornata di scuola, niente compiti o interrogazioni ma sento un forte mal di testa e ho solo voglia di prendere una pillola e dormire un po'.
-Mamma, Elio- li chiamo, nessuna risposta, credo siano usciti per le loro commissioni, anche se mi sembra abbastanza strano non trovare mio fratello sui libri già alle 14:30 del pomeriggio.
Salgo le scale per andare in camera ma mia sorella Aura mi blocca.
-Cosa ci fai tu qui?- le chiedo -non dovresti essere in facoltà?-
Poco dopo mi accorgo dei suoi occhi lucidi e della sua aria afflitta,tanto afflitta. -Preparati- mi dice, -sicuramente questa sarà l'ultima volta in cui lo rivedremo.Vuoto nel cuore, negli occhi e sotto i piedi. Credevo si fosse ripreso. Non poteva succedere, non lui, non la mia roccia, il mio punto fisso. In un lampo, milioni di immagini della nostra vita insieme mi passano davanti, devo vederlo subito, so che non è possibile che ci abbandoni, non lo farebbe mai.
Salgo in macchina con Aura, non ci parliamo neanche ma, stella mia, sto arrivando.
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Stella Mia
RandomIride è una diciassettenne semplice, risoluta e schietta, coltiva una grande passione: quella di suonare il pianoforte. Un giorno come tanti la sua grande paura diviene realtà e una disgrazia sconvolge lei e la sua famiglia, facendola cadere in un m...