Capitolo 3

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Dopo aver bevuto, torno in camera di mio padre, lo trovo circondato da medici, sento quell'odioso macchinario emettere un suono ancor più odioso. Capisco cosa sta succedendo quando uno dei medici fa segno di 'no' a mia madre con lo sguardo. Ci raccogliamo tutti in un abbraccio, credo che solo in calore delle persone che amo possa permettermi di non cadere in questo momento.

Addio papà mi mancherai tanto.

Dopo lunghe ore di agonia io, mamma, Elio, Aura accompagnamo nonna a casa e andiamo nella nostra casa che, sappiamo già, ci sembrerà terribilmente vuota. Abbiamo deciso di non portare il corpo di papà in casa con noi, sarebbe troppo straziante. Salgo in camera mia e attacco la musica, sperando che almeno lei sappia consolarmi. Comincio con Tiziano Ferro e finisco con Salmo.

Mi sento in colpa per questo, ma non riesco a togliermi dalla testa il ragazzo delle macchinette. Aveva un non so che di misterioso e affascinante... Decido di mandare un messaggio alla mia migliore amica, lei sa sempre come consolarmi.
-Maddalena è successo. Domani non verrò a scuola e domani pomeriggio ci sarà il funerale. Ti prego supportami.-
Apro facebook, non metterò subito una foto di me e mio padre scrivendo poemi sdolcinati, odio i sentimenti venduti a un pubblico di sconosciuti.
Una richiesta d'amicizia 'Mirko Pavesi' scorro il suo profilo e capisco subito, un sorriso mi spunta senza che io lo controlli.

Stella MiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora