Runaway||Urban Strangers

41.

Io:Sto per impazzire.*dissi buttandomi sul divano*
Rinfilai le cuffiette e continuai ad ascoltare,la voce di Noemi che invadeva le mie orecchie.
Sentii un peso sul divano e riconobbi il braccio di Alex,stringermi a se.
Non ci feci tanto caso visto che la mia attenzione era incentrata sulla canzone che veniva riprodotta da ormai un paio d'ore nelle mie orecchie.
Sentii una cuffietta essere levata e mi girai vedendo che era stata rubata da Ale.
Sorrisi.
Lo sentivo canticchiare sommessamente e in quel momento ebbi l'illuminazione.
Io:*abbracciandolo*C'è l'ho fatta!
Ale:Cosa?*chiese ridacchiando*
Io:L'ho trovata!*dissi vittoriosa*
Ale:Possibile che a te vengano i colpi di Genio solo alle 2 di notte?*chiese ridendo*
Io:Sono un artista!*dissi pavoneggiandomi e ridendo*
Ale:*ridendo*Allora,mi fai sentire,artista?
Io:Accappella?*chiesi*
Annuì.
Cominciai a cantare lievemente,quasi sussurrando.
Ora penso che ho passato con te,ha cambiato per sempre ogni parte di me.
Guardai Ale e sorrisi,avvicinandomi lentamente alle sue labbra.
Tu sei stanco di tutto e io non so cosa,non troviamo del tempo,neanche per litigare.
Mi tirò su di se e in un attimo sentii la sua pelle calda a contatto con la mia fredda e le mie mani cercare le sue.
Le nostre mani si legarono in un attimo,come se componessero un puzzle perfetto.
Sentii un suo braccio,portarmi a cavalcioni su di lui,sorridendo sulle mie labbra.
Sospirai lentamente,infilando le mani nei suoi capelli scuri e mordendogli il labbro dolcemente.

La dolcezza di un abbraccio.

Mi staccai lentamente.
Ale:Domani abbiamo gli ascolti?*chiese sbadigliando*
Io:Mh..si,voi la mattina e noi il pomeriggio.*dissi sorridendo e poggiando il foglio con il testo sul comodino*
Ale:*chiese sconvolto*La mattina?!
Io:*ridendo*Si,alle 10.30.
Ale:10.30?!*urlò*
Io:Ti ricordo che siamo nel loft di Xfactor,con un Butch nuovamente Malato e qui non si dorme mai.*dissi ridendo*
Ale:Quando avremo 1 settimana di stop?!*chiese esasperato buttandosi a bomba sul letto.
Io:Mai.*dissi stendendomi su di lui*
Mise una mano intorno alla mia schiena e cominció a muoversi lentamente,quasi cullandomi e pian piano mi addormentai.

Mi svegliai con la voce di Davide che mi chiamava.
Davide:*scuotendomi*Dè Dè!
Io:*sbadigliando e aprendo gli occhi*Uhm..si?!
Davide:*ridendo E passandomi il telefono della produzione*E' per te.
Lo guardai un attimo interdetta non capendo chi potesse avermi chiamato,ma poi risposi.
Io:Pronto?*chiesi*
X:Nanninè.*disse ridendo*
Urlai appena sentii quel nomignolo che soltanto il mio migliore amico mi aveva potuto dare.
Io:Lele!*urlai*
Lele:*ridendo*Desy.
Io:Dio mio,non ci credo!*dissi cominciando a piangere*Come hai fatto?
Lele:Sono in Albergo tra 10 minuti minuti vado allo studio di Amici e comincio,l'ennesima giornata.*disse ridacchiando*
Io:Come sta andando?*chiesi*
Lele:*ridendo*Bene Dai.Nessun prof si lamenta,anzi molti si complimentano anche...apprezzano il mio modo di "suonare" la chitarra.*disse*Invece a te?
Io:Mi sono fidanzata.*dissi ridacchiando*
Lele:*incredulo*Fidanzata?
Io:*ridendo*Si,agli home visit,con Alessio,ti ricordi?Te ne avevo parlato.
Lele:*ridendo*Certo che mi ricordo.
Io:A te,il cuore?*chiesi cautamente*
Lele:Chiara..*disse abbassando la voce*una ragazza qui dentro con me.Ma lei è fidanzata e non avrei neanche un chance.
Lo bloccai.
Io:Tu ora,mi stai a sentire.*dissi decisa*Sei bello,bravissimo,dolce.Puoi conquistare tutto se vuoi.Quindi tu ora alzi quelle chiappe e ti fai notare,con descrizione.*dissi in tono autoritario*
Lele:*ridendo*Dio mio,mi spaventi così.Povero quel poverino che ti ha preso.
Io:*ridendo*Grazie Eh.Ti sopporto da 16 anni e questo è il tuo ringraziamento.
Lele:*ridendo*Dai.
Io:Quanti mesi devi stare?*dissi*
Lele:*ridendo ma con un filo di angoscia*Se non mi buttano fuori subito,credo che fino a Maggio,non posso muovermi.
Io:Devi rimanere fino a maggio.*dissi decisa*
Lele:Lo spero.*disse dolcemente*
Io:Vado,che devo andare a provare,ok?*dissi*
Lele:Visto che non ci sentiremo nei prossimi mesi,sappi che ti voglio bene.*disse dolcemente*
Io:*sorridendo*Anche io Esposito.
Lele:Ciao Nanninè.*disse*
Io:Ciao Gnappo.*dissi*
Chiusi la chiamata e posai il telefono sul comodino.
In quel momento sentii abbracciarmi da dietro e poggiai la testa sul petto di Ale.
Ale:*sorridendo nell'incavo del mio collo*Chi era?
Io:Te lo ricordi il mio migliore amico,quello che sta facendo Amici?*chiesi*
Ale:Lele?*chiese continuando la sua tortura sul mio collo*
Io:Si,mi ha fatto una veloce telefonata,per vedere come stavo e per chiedermi le novitá belle e brutte.*dissi*
Ale:E io sono inteso tra queste novitá?*chiese mettendo le mani sul retro del mio collo e massaggiandolo*
Io:Decisamente.*dissi rilassandomi sotto le sue mani*
In quel momento entrò Genn dalla porta.
Genn:Alex,c'è Fedez giù per gli ascolti.*disse aprendo l'armadio e prendendo una felpa di Giò*
Alex:Arrivo.*disse*
Si alzò lasciando un bacio sulle mie labbra e corse fuori la porta.
Poi un messaggio sul telefono della produzione.
Skin.
Ho una sorpresa per te.
Fatti trovare al furgone.
Mi vestii e senza farmi vedere da nessuno corsi al furgone che mi portò negli studi Sky.
Mi accolse Skin con un sorriso sulle labbra.
Io:Perchè..-*mi bloccò*
Skin:Shhh.*urlò*Vieni!
Nel giro di un attimo mi trovai avanti....Noemi?!
Io:Oddio.*dissi*
Noemi:*rise*Sconvolta?!
Io:*ridendo*Un pò.
Noemi:*sorridendo*Ti vorrei aiutare un pò con l'interpretazione di Sono solo parole.
Io:Si si si!*risposi entusiasta saltando da una parte all'altra*
Noemi:*ridacchiando*Però io giá ti ho vista..*spalancò gli occhi*Sei la migliore amica di Lele,il ragazzo che ha fatto The Voice.*disse ridendo*
Io:*ridendo*Esatto.
Skin:*ridacchiando*Vi lascio sole allora.
Appena Skin se ne andò ci sedemmo sul palco.
Lo studio era completamente vuoto,eravamo solo io e lei.
Afferrai la chitarra.
Io:Noem-*mi bloccò sorridendo*
Noemi:Chiamami Veronica.*disse dolcemente*
Annuii sorridendo.
Noemi:Dai fammi sentire cosa hai,combinato.*disse sorridendomi*
Cominciai a cantare,come in un surrurro,come se fossi da sola,nella mia stanza con Ale che mi osservava e mi studiava lentamente.
Noemi:*sorridendo*È perfetta,solo qualche accorgimento manca.
E li quando mi disse questo mi sentii veramente appagata e felice.