Runaway||Urban Strangers

40.

Mi prese la mano e la baciò.
Ale:Allora,fuori ci sono mamma e papá.*disse*
Mi girai di scatto.
Io:Eh?*urlai quasi*
Ale:*sorridendomi e prendendomi le guance*Ora tu ti calmi.Respira profondamente.
Io:*mi staccai e mi diressi a passo di marcia in camera*Ale,io non ce la faccio.
Mi sedetti sul letto di Giò accucciandomi contro il muro.
Ale:*si mise accanto a me,stringendomi da Dietro*Guardami.
Mi girai lentamente e mi trovai a un palmo dalle sue labbra.
Ale:L'importante è che ti amo io,ok?*disse accarezzandomi la guancia*
Io:Ma poi se-*mi bloccò schiacciando le mie labbra sulle sue*
Ale:Non ti odieranno ok?*disse*Credo che mia mamma non abbia odiato nessuno come odiava la mia ex.
Io:*ridacchiando nervosamente*Questo mi rincuora.
Ad interromperci fu Davide.
Davide:*sorridendo*Ale,ti aspettano i tuoi fuori.
Si girò verso di me.
Mi alzai sistemandomi la giacca che indossavo.Fortunatamente eravamo entrambi appena tornati dalle prove,quindi lui aveva un jeans,una maglia bianca e una giacca nera,mentre io un jeans chiaro,una giacchetta blu e una maglia a collo alto bianca sotto.
Alzai i capelli,che avevo piastrato in una coda e infilai gli anfibi.
Ale:*sorridendomi*Pronta?
Io:*annuii poco convinta*Pronta.
Ale:Sei bellissima.*disse sorridendomi*
Io:Madonna,che cazzaro che sei.*dissi ridendo*
X:Uagliù V stamm asptann!*disse Genn urlando*
Scendemmo le scale e ci dirigemmo al parcheggio.
Riconobbi da Lontano Nando,che avevo conosciuto al primo live e venne ad abbracciarmi sorridendomi.
Io:*ridendo*Nando!
Nando:*ridacchiando*Ciao Nana.
Ale:*ridendo*Grazie per aver salutato la mia ragazza e non me.
Nando:*ridendo*Dai che problematico che sei!*lo abbracciò e gli scompigliò i capelli teneramente,facendo storcere il visp di Ale*Ciao Fratellino.
Risi e vidi una donna,correre ad abbracciare Ale.
Ale:*sorridendo e abbracciandola*Mamma.
La somiglianza era incredibilmente tanta,come il disagio,che cresceva in me,appena si aggiunse il padre.
Nando avvolse un braccio attorno alle mie spalle per non farmi sentire in disagio.
Intanto notai da Lontano una figura.
La riconobbi.
Io:Jaco!*urlai*
Appena si girò,riconobbi mio fratello e catturando l'attenzione di tutti i presenti gli corsi incontro saltandogli in braccio.
Affondai il viso nel suo collo e sospirai.
Jacopo:Hey sorellina.*disse stringendomi*
Mi mise a terra e abbassai lo sguardo rossa in viso per la figuraccia che avevo fatto.
Tirai Jacopo che salutò fraternamente Ale.
Ale:*sorridendo*Mamma,papá lei è Desirè *disse presentandomi*
La mamma mi sorrise dolcemente e mi porse la mano.
{Perdonatemi ho vuoti di memoria e non ricordo il nome dei genitori di Ale.Chiedo perdono}
Mamma:Piacere,Maria.*disse con un dolce sorriso*
Io:Il piacere è mio*dissi ricambiando il sorriso*
Mi presentai anche al padre.
Padre:*sorridendo*Piacere,cara sono Vincenzo.
Sorrisi.
Maria:*curiosa e sorridendomi*Cara è il tuo ragazzo?*disse indicando Jacopo*
Jacopo rise e mi abbracciò.
Io:*ridendo*No,è mio fratello.
Maria:E sei fidanzata?*chiese*
Ale:*ridendo e tirandomi a se*Mamma,si è fidanzata,e il cretino che se l'è presa sono io.
Risi e mi appoggiai al suo petto ridacchiando.
Maria:E me lo dici così?*disse con voce da finto rimprovero*Fatevi abbracciare dai!
Vincenzo:Nando!*disse*Lo sapevi?
Ferdinando annuì ridendo e si beccò uno scappellotto dal padre.
Vincenzo:Ce lo dovevi dire!*disse ridendo*Comunque,auguri Ragazzi.
Risi.
Qualche ora dopo.
Ale:Allora?*chiese sedendosi sul tavolo in marmo,mentre pulivo la cucina*
Io:Allora cosa?*chiesi ridacchiando*
Ale:Che ne pensi della mia famiglia?*disse sorridendo*
Io:Sono splendidi.*dissi poggiando lo straccio sul mobile e sistemandomi i capelli*
Ale:*sorridendomi*Voglio vedere ogni giorno questa scena.*disse tirandomi a se per i fianchi*
Mi trovai in piedi tra le sue gambe mentre lui era seduto.
Io:Quale scena?*chiesi curiosa*
Ale:Tu che pulisci la cucina,mentre chiacchieriamo,mentre posi lo straccio,ti sistemi i capelli.*disse avvicinandosi alle mie labbra*
Lo baciai,prendendolo per il retro della testa e massaggiando i capelli della nuca,ad interromperci fu Luca.
Luca:*sorridendo*Ragazzi scusate,volete venire a vedere un film?*disse mettendo 4 buste di popcorn istantaneo nel microonde*
Ale:Che film è?*chiese curioso*
Luca:Bho..*disse ridendo*Stanno discutendo per film demenziali Maschi contro Femmine e Si accettano Miracoli.
Io:*ridendo*Dai ci andiamo a fare due risate.*dissi afferrando una delle ciotole di popcorn*
Entrammo e ne passammo una a Genn ed Enrica,Una a Davide e Giò,una ai The moseek e una a Luca e Leo.
Incominciammo a guardare il film scelto Si accettano miracoli.
Le continue risate si intervallarono alle ricerche di traduzione da parte dei non meridionali.
Genn:*ridendo*No ok,Siani è un genio.
Io:Bellissima anche la storia d'amore con la ragazza cieca però.*dissi salendo le scale per arrivare in camera*
Enrica:Hai ragione,bellissima veramente.*disse sorridendo*
Davide:*ridacchiando*Dai che domani alle 9 in piedi.
Io:Ma Ale?*chiesi*
Genn:Credo che stia provando.La canzone che ci hanno assegnato,è una Dei Sublime che non avevamo mai sentito.*disse*
Feci retromarcia e scesi le scale arrivando in salotto.
Sentivo dalla sala provenire degli arpeggi e un cantare.
《 Oh Mary's ambitious she wanna to be a politician.She been dreaming about it since she was a girl.She thought that she'd be the one to change the world.Always trying to pave the way for a woman in a man's world

Life happened, house, kids, 2 cars, husband hits tha jar,Cheques that don't go very far now.Now she in it can't change it, she keeps her mind on her wages

.The only rattling cages!Ohh Together we cry Together we cry.There's so much sad wanna flood the ocean.Were all in tears from the world exploding.Together we cry.》
Ricordai degli home visit e un sorriso nacque sponteneo sulle mie labbra.
Entrai lentamente.
Io:Ehy*dissi sussurrando*Andiamo a dormire?
Mi sorrise,posando la chitarra nella custodia e mettendola nel suo armadietto.
Ale:Andiamo dai.*mi prese la mano e mi baciò nocca per nocca*Ti amo.
Io:Anche io.*dissi abbracciandolo*
E quell'abbraccio,valeva più di mille parole e mille discorsi.

《Inutili》